CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Chiesanuova, ore 16.10 di ieri, giovedì 20 novembre.
Una casa all’ingresso del paese, sul lato che “guarda” Scandicci. Il proprietario, 77 anni, vive lì da solo. In questo periodo è molto impegnato per questioni familiari, molto spesso è fuori.
La porta di ingresso è su un pianerottolo al quale si accede da una scala esterna.
E’ una doppia porta: una persiana in metallo e una porta a vetri pesante. Quando è in casa lascia la persiana aperta, mentre chiude con le mandate la porta a vetri.
Accanto a lui ci sono altre due case, ci abitano famiglie più giovani, fuori tutto il giorno per lavoro.
Sono, appunto, le 16.10 di ieri. L’uomo è in bagno, e inizia a sentire un gran frastuono.
“Stavo per uscire dalla porta del bagno – ci racconta – quando ho sentito dei colpi pesanti. Una volta uscito ho visto subito quello che stava accadendo davanti alla mia porta di ingresso”.
“C’era un uomo – prosegue nel racconto – un vero e proprio energumeno, che la colpiva a spallate, cercando di buttarla giù. Neanche il tempo di stupirmi di quanto stava accadendo, e la porta ha ceduto”.
Probabilmente il ladro ha prima provato a forzare la porta con un cacciavite. Una volta però che non è riuscito, ha utilizzato mezzi ancor più… sommari.
“Ho iniziato a urlargli contro – ripercorre quei momenti il padrone di casa – dicendo che avevo chiamato la polizia e di andare via. Lui si è girato verso le scale, dove ci doveva essere un complice (o i complici) e in italiano ha gridato via, via, andiamo via”.
“Io non l’ho seguito – conclude il suo racconto – ma mi sono affacciato dopo pochi secondi da una finestra vicina alla porta, che dà sul parcheggio davanti alle case. Dove c’era solo un’auto, forse una monovolume, che stava facendo retromarcia e che rapidamente ha preso la direzione de La Romola”.
Ha chiamato poi i carabinieri, dove stamani è passato a sporgere denuncia ufficiale. Andando ad aggiungersi ai casi che, purtroppo, in questo periodo sono sempre più numerosi. Anche nel nostro territorio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA



































