SAN CASCIANO – Maria Piera Fusi, detta Mapi, sarà la nuova consigliera comunale per il gruppo di opposizione Sinistra Progetto Comune a San Casciano.
“Un cambio programmato e concordato – dicono dal gruppo – come modo di operare della lista fin dalla stesura del programma elettorale dell’anno scorso quale strumento per garantire esperienza politica istituzionale a più persone, e che verrà ripetuto anche in futuro. Proprio perché il nostro faro sono le idee dell’intero gruppo, e non i personalismi o gli interessi di carriera”.
A partire dal consiglio di oggi, lunedì 24 novembre, Fusi si avvicenderà a Jadi Marinai (che lo scorso anno fu candidato sindaco) nelle funzioni istituzionali.
“Crediamo nella politica come azione a tutto tondo, dal livello locale al globale, dalle istituzioni alle mobilitazioni – dichiara Maria Piera Fusi – Proprio per questo principio, il compito di portavoce e attore nel consiglio comunale è per noi solo un tassello in un impegno più grande e articolato”.
“Impegno che Fusi ha dimostrato per esempio con la partecipazione alle mobilitazioni del Collettivo ex-GKN – fanno sapere dalla lista – alle lotte operaie del SuddCobas nel distretto tessile pratese, e seguendo lo Sportello del lavoro a Rifredi alla casa del popolo Le panche – Il campino”.
“L’elemento propositivo a livello comunale – ricorda l’uscente, Jadi Marinai – è sempre stato complicato in questi 18 mesi, per una questione di numeri e di un certo senso di superiorità da parte della maggioranza, che esercita la propria influenza senza cedere alcuno spazio di manovra all’opposizione”.
“Pertanto – aggiunge – lo strumento de noi utilizzato è stato spesso quello dell’interrogazione, al fine di capire le intenzioni da parte dell’amministrazione in merito a futuri interventi ed eventuali tempistiche (pavimentazione marciapiede a Chiesanuova, situazione parcheggio Aldo Moro, illuminazione via Papa Giovanni XXIII, stato manutenzione via di Fabbrica)”.
“L’elemento di politica generale – continua Marinai – quali la proposta del riconoscimento dello Stato di Palestina e la finalizzazione del gemellaggio con Battir sono state invece facilmente approvate ma anche oggetto di “appropriazione indebita” da parte della maggioranza”.
“Dopo questo anno impegnativo – tiene a sottolineare Sinistra Progetto Comune San Casciano – Jadi Marinai non ha intenzione di rinunciare a ciò che l’ha avvicinato di più alla politica: il tempo dedicato alla comunità, all’organizzazione e alla partecipazione”.
“Augurando a Mapi di fare un buon lavoro – concludono – invita tutte e tutti a partecipare allo sciopero del 28 novembre, a Firenze, contro la finanziaria del Governo Meloni che mira a costruire un’economia prettamente volta al riarmo, a discapito delle gravi necessità in ambito sociale, economico, sanitario, lavorativo e dell’istruzione. Proprio come successo nelle giornate del 22 settembre e del 3 ottobre, torniamo a fare sentire la voce e gli interessi della vera maggioranza del Paese”.
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