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martedì 25 Novembre 2025
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    Per 45 anni al “Soffietto” ha accolto tutti con il sorriso e il suo uncinetto: a 93 anni si è spenta Maria Ciappi

    In quel negozio è stata una presenza assidua, rassicurante, familiare: chi vorrà salutarla potrà farlo da domani nella Cappellina di San Bartolomeo, e ai funerali giovedì 27 novembre

    SAN CASCIANO – Quanti sancascianesi (e non solo). Quanti turisti. Quante persone, in 45 anni, sono entrate in quel negozio pieno di magia.

    Di cappelli e di balocchi in legno, di oggetti e di piccoli arredi per la casa. Con quel nome delicato, “Il Soffietto”, nel cuore del centro storico di San Casciano.

    Su una sedia, spesso intenta nel lavoro all’uncinetto, Maria Ciappi, la “Maria del Soffietto”: che insieme alle figlie, in tutti questi anni, è stata una presenza fissa.

    Una figura di quelle di una volta nei nostri paesi. Presenza rassicurante, sorridente, familiare.

    Maria si è spenta oggi, martedì 25 novembre, a 93 anni. E’ andata a raggiungere il marito Cesare Lazzeri, detto “Violino”, che per una vita era stato autista all’Antinori.

    Chi vorrà salutarla potrà farlo da domani mattina, mercoledì 26 novembre, nella Cappellina di San Bartolomeo, all’inizio di via di Decimo.

    I funerali si terranno giovedì 27 novembre, alle 10, nella Propositura di San Cassiano, a pochi metri da quel negozio che per Maria è stato una sorta di seconda casa.

    Lì il suo uncinetto si è mosso agile fino a pochi mesi fa: borse, cappelli, sacchettini di rafia nei quali inseriva la lavanda.

    Nei cassetti di tantissime case sancascianesi c’è un sacchettino con la lavanda della “Maria del Soffietto”.

    Due figlie, era diventata due volte nonna giovanissima, a 44 anni. Poi, a stretto giro, altri due nipoti, poi i bisnipoti. In una famiglia sempre molto unita, che ha avuto nel “Soffietto” un punto di riferimento.

    Un negozio che era stato aperto quando Maria, che lavorava al Calzaturificio Mazzini, con la sua chiusura rimase senza lavoro. Ma con ancora qualche anno per raggiungere l’età della pensione.

    C’è rimasta, fra le mura e gli scaffali del “Soffietto”, oltre quattro decenni. Ad accogliere, accoglierci, tutti.

    Anche tanti turisti. Qualche mese fa alcuni di loro si sono fermati per farle delle foto mentre lavorava all’uncinetto, tornando poi per chiederle se potevano metterle… su un giornale nel loro Paese.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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