CHIANRI FIORENTINO – Il Partito democratico del Chianti fiorentino (Impruneta, Bagno a Ripoli, San Casciano, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti) esprime la propria “piena solidarietà nei confronti dei sindaci delle sindache, e degli e delle agenti che quotidianamente si trovano a gestire la sicurezza territoriale con strumenti spesso insufficienti e limitati”.
“Chiediamo al Governo nazionale – rimarca il Pd chiantigiano – in linea con le richieste avanzate anche da Anci, una riforma della polizia locale, che deve essere considerata un investimento per la sicurezza dei cittadini e per una maggiore tutela lavorativa degli agenti”.
“La riforma strutturale richiesta – evidenziano – deve focalizzarsi su diversi aspetti cruciali. In primo luogo, l’istituzione di una competenza statale esclusiva per la disciplina delle polizie locali è necessaria”.
“Parallelamente – proseguono – chiediamo un Piano straordinario di assunzioni, sostenuto da un Fondo Nazionale per la Sicurezza Urbana. È inoltre fondamentale garantire l’accesso gratuito alle banche dati ministeriali e l’uniformità delle tutele previdenziali”.
“Infine – dicono ancora dal Pd Chianti – si richiede il superamento del limite territoriale all’armamento per assicurare piena operatività”.
“Parallelamente alle misure di contrasto – sottolineano – è fondamentale attuare un lavoro incisivo di prevenzione e di lotta al disagio sociale e alla marginalità che possono portare ad adottare comportamenti criminali”.
“Questo obiettivo – rilanciano – si raggiunge con la promozione del benessere collettivo, attraverso l’integrazione di politiche che includano la costruzione di presidi sociali sul territorio per ridurre le disuguaglianze, il potenziamento dell’alfabetizzazione di base e della formazione e un robusto sostegno al terzo settore per progetti mirati”.
“Il Pd Chianti – concludono – è convinto che un approccio integrato sia la chiave per garantire maggiore sicurezza e coesione sociale”.
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