SAN CASCIANO – Riceviamo e pubblichiamo.
Oggi, 27 novembre, ricorre un anno dalla scomparsa di mio figlio Lorenzo Artusi.
E io e il fratello, Leandro, vogliamo ricordarlo insieme anche a tutti gli amici che gli hanno voluto bene.
Lorenzo ci ha lasciato per un arresto respiratorio e cardiaco. Amava la vita ed aveva tanti progetti, che purtroppo si sono interrotti un anno fa.
Ma soprattutto amava la natura, e circondarsi di amici con cui passare momenti in allegria.
Chi l’ha conosciuto sa che era sempre allegro, scherzoso, e con una risata che unica, impossibile da dimenticare.
Amava il mare, la montagna, la neve. Ma, soprattutto, ultimamente aveva percorso due volte il Cammino di Santiago.
E lì aveva conosciuto degli amici con cui aveva stretto un legame che solo tra pellegrini si può creare.
Noi ringraziamo tutti gli amici di Lorenzo che ci hanno riempito di affetto e di attenzioni in questo anno senza di lui.
È difficile salutare un figlio ed un fratello a soli 37 anni: per questo motivo ci teniamo a mantenere vivo il suo ricordo con delle iniziative.
Che abbiamo già organizzato quest’anno, e che ripeteremo nel 2026. Con la collaborazione e il patrocinio del Comune di San Casciano, che ringraziamo sentitamente.
A marzo ci sarà il secondo torneo di calcetto, “Trofeo RENZEN Memorial Lorenzo Artusi”.
Ad aprile il secondo “Premio Emozioni Lorenzo Artusi”, contest di canto al Teatro Niccolini di San Casciano.
A maggio il trekking a Buca delle Fate.
Stefania e Leandro
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