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giovedì 27 Novembre 2025
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    Bagno a Ripoli, via libera alla Taric. Il Pd: “Obiettivo è un nuovo modello di tutela e sostenibilità ambientale”

    "Più raccolta differenziata e meno rifiuti"". Il capogruppo Stinghi: "Maggior coinvolgimento ed educazione di cittadini e attività produttive, attenzione costante alle possibili criticità"

    BAGNO A RIPOLI – “Bagno a Ripoli vuole essere all’avanguardia sul tema della sostenibilità ambientale, della raccolta differenziata e della chiusura del ciclo dei rifiuti secondo il modello dell’economia circolare”.

    E’ la posizione del Partito democratico di Bagno a Ripoli sul passaggio alla tariffa corrispettiva per la raccolta e smaltimento dei rifiuti (Taric) approvato dal consiglio comunale nella seduta di mercoledì 26 novembre, con il voto “determinante e convinto di tutto il gruppo consiliare del Pd”.

    “Un obiettivo ambizioso – aggiungono i Dem ripolesi – per raggiungere il quale l’adozione della Taric rappresenta un passaggio importante perché mette al centro la tutela dell’ambiente e l’educazione verso comportamenti virtuosi, incentivando i cittadini a produrre meno rifiuti”.

    Ad illustrare in aula la posizione, il capogruppo David Stinghi e la consigliera Rossana Landini, sostenendo la scelta politica dell’amministrazione “a favore di una strategia per la gestione dei rifiuti fondata sulla sostenibilità e sull’aumento della raccolta differenziata” ed invitando al contempo al “monitoraggio costante delle possibili criticità legate all’adozione del nuovo modello, con massima attenzione anche alle segnalazioni dei cittadini”.

    Il passaggio alla tariffa corrispettiva (molto contestato a Bagno a Ripoli, con tanto di raccolta di oltre 2mila firme di chi chiede un ripensamento sulle modalità di attivazione) introduce un modello diverso di ripartizione dei costi, fondato sulla misurazione dei conferimenti di rifiuto residuo, così come previsto dalla normativa vigente.

    “Un sistema – spiegano i consiglieri – che permetterà anche di affermare in modo più netto il principio secondo cui chi utilizza maggiormente il servizio contribuisce in misura proporzionata, portando ad un maggior coinvolgimento dell’utenza e tracciando la strada per una cultura del rifiuto che miri a quella strategia “zero rifiuti” alla quale come Comune ci sentiamo di dover tendere”.

    Sul tema interviene anche il segretario dell’Unione comunale del Pd di Bagno a Ripoli, Andrea Bencini, esprimendo “soddisfazione per il passaggio consiliare”.

    “Siamo consapevoli – aggiunge Bencini – che si tratta di una scelta importante, che cambierà le nostre abitudini, ma siamo altrettanto convinti che l’obiettivo è quello di arrivare ad un sistema più efficiente nella raccolta dei rifiuti e più equo nella tariffazione”.

    “Ci saranno certamente delle criticità – conclude – come è normale quando si affronta un cambiamento così importante, ma sappiamo che ci sarà da parte di tutti, a cominciare dal Comune, il massimo impegno per superarle”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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