CERBAIA (SAN CASCIANO) – L’Unione comunale del Chianti fiorentino (Comuni di San Casciano, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti) continua la sua lotta contro l’inciviltà e il degrado.
Al centro anche l’azione di contrasto all’abbandono delle auto e di varie tipologie di veicoli lasciati nelle aree decentrate, parcheggi e zone verdi.
Una nuova operazione di rimozione ha interessato una Fiat Uno, ed è avvenuta nella mattina di giovedì 27 novembre nell’area di via dei Landi, a Cerbaia.
Prosegue dunque il controllo attento e capillare della polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, che sta portando alla rimozione di numerose auto abbandonate soprattutto nelle aree pubbliche del territorio comunale di San Casciano.
Sono attualmente una ventina i veicoli a fine vita, censiti, identificati e rimossi. Si tratta di mezzi di vario genere, autovetture e furgoni di provenienza italiana e straniera, di cui, grazie all’attività degli agenti, sono stati individuati i proprietari e sono state completate le procedure per la rimozione e il trasferimento presso i centri di raccolta autorizzati.
Al momento sono state identificate e rimosse alcune auto rilevate nelle frazioni di Mercatale, La Romola, Bargino e in via don Tebaldo Pellizzari, nel capoluogo, dove nella mattina del 27 novembre è stato rimosso un motoveicolo. Altre auto sono state rinvenute a Cerbaia, Ponterotto, La Romola e l’area dello Stianti.
L’operazione è frutto di una serie di sopralluoghi finalizzati ad ottenere una mappatura delle criticità presenti sul territorio.
Il lavoro, costituito da un articolato complesso di indagini, consiste nel verificare con un verbale di constatazione le effettive condizioni di abbandono del mezzo, nell’accertamento dell’eventuale provenienza furtiva.
Il controllo verifica se sia provvisto o meno di targa e o contrassegno nonché di parti essenziali per l’uso o la conservazione.
Gli agenti verificano le pendenze fiscali e tributarie e si mettono alla ricerca di elementi e tracce utili all’identificazione del proprietario al quale successivamente notificano il rinvenimento del mezzo, applicando le sanzioni previste e richiedendo a suo carico lo smaltimento del veicolo che causa degrado nell’area dell’abbandono.
“E’ un’azione volta a prevenire e contrastare il fenomeno delle auto abbandonate sul territorio chiantigiano – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – che causa un problema ambientale, oltre che di decoro, un atto di inciviltà sul quale continuiamo ad intervenire con il lavoro della Polizia locale e la rete di collaborazione con i cittadini e le cittadine”.
Chiunque cerchi di disfarsi della propria autovettura, abbandonandolo in area pubblica e privata, rischia una multa pari a 1.666 euro.
Quando il proprietario non si palesa né risponde alle notificazioni o nel caso in cui non è presente la targa o il numero di immatricolazione, il Comune si attiva per l’identificazione, la rimozione e lo smaltimento del veicolo presso un centro di raccolta autorizzato.
Tale attività è resa possibile attraverso la convenzione che l’Unione comunale del Chianti fiorentino ha stipulato con Sicurezza e Ambiente S.p.A., operativa nel settore della sicurezza stradale e della tutela dell’ambiente, che si avvale di ditte specializzate per la rimozione, la demolizione e lo smaltimento dei veicoli abbandonati.
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