BAGNO A RIPOLI – Via di Vacciano, piena campagna, comune di Bagno a Ripoli.
Siamo in una lingua di territorio che, per così dire, è a una “confluenza” fra tre comuni: Bagno a Ripoli, appunto, Impruneta e Firenze.
Ci contatta la proprietaria di un terreno che stamani, martedì 2 dicembre, si è svegliata con la brutta sorpresa di una discarica abusiva sorta nel suo campo.
“Abbiamo denunciato quanto accaduto – ci dice – e faremo anche svolgere delle indagini per provare a risalire a chi si sia reso responsabile”.
Dal cumulo di rifiuti si evince, anche la donna è di questa idea, che possa trattarsi di qualche “svuota cantine” (o garage, o casa, o soffitta…).
Operato da qualcuno che non ha trovato di meglio che abbandonare tutto in aperta campagna.
“E’ un danno per noi – dice ancora la donna – che dobbiamo anche farci carico delle spese di smaltimento; ma lo è anche per tutta la campagna, la comunità nel suo complesso”.
Questa tipologia di abbandono, infatti, è spesso tipica di chi fa lavoretti fuori da ogni regola.
E che essendo del tutto fuori legge (o, nel caso lo fosse, per risparmiare sui costi di smaltimento) compie questi atti, del tutto criminali.
Chissà se una analisi attenta dei rifiuti non possa far risalire alla loro provenienza.
E così, andando a ritroso, trovare i responsabili.
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