GREVE IN CHIANTI – Tantissima gente ieri, lunedì 1 dicembre, in Sala Hack a Greve in Chianti, all’incontro organizzato dal Comune, con carabinieri e cittadini, per parlare del tema sicurezza e, in particolare, dei furti in appartamento.
Fenomeno che nelle ultime settimane ha fatto preoccupare in moltissimi in territorio grevigiano.
Accanto al sindaco Paolo Sottani, il capitano Deborah Senatore, comandante della Compagnia carabinieri di Figline Valdarno; il luogotenente Jean Paul Cecchini, comandante Stazione carabinieri di Greve in Chianti; il maresciallo Francesco Armenise, comandante Stazione carabinieri di Strada in Chianti.
Clima abbastanza teso, con i grevigiani che chiedono risposte. E primo cittadino e comandante di Compagnia che chiedono, innanzi tutto, fiducia nelle istituzioni.
E’ il sindaco Sottani a dare la notizia piĂą importante della serata, ovvero la data del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, che l’11 dicembre prossimo in Prefettura a Firenze analizzerĂ la situazione di Greve in Chianti.
SarĂ quello il momento nel quale il comando provinciale dei carabinieri porterĂ i dati sulla situazione grevigiana, mentre il sindaco farĂ presenti le necessitĂ della comunitĂ .
“GiĂ a luglio avevo fatto richiesta per il Comitato – dice – a ottobre ho sollecitato. Capisco benissimo che quando si subisce un furto in casa si acuisce la sensazione di insicurezza. E capisco anche che sul tema si sta facendo anche politica, che certe situazioni si strumentalizzano, facendo credere che Greve è il Bronx, che qui la sera non si può andare fuori. Non è così”.
“Ma sulla paura delle persone e sulla percezione di insicurezza ho piena comprensione – puntualizza – Siamo uno dei comuni piĂą vasti di Italia. Ante Covid i furti erano soprattutto in territorio aperto, negli appartamenti dei turisti. In questa fase in particolare all’interno dei centri abitati”.
“Sono nati molti gruppi su WhatsApp – ha detto ancora facendo riferimento agli ultimi tempi – Che possono essere di supporto alle forze dell’ordine, ma cerchiamo di non esagerare da questo punto di vista. Si rischia altrimenti di incorrere in situazioni che possono diventare complesse, coinvolgendo persone totalmente estranee”.Â
Ha poi ricordato la presenza di numerose telecamere “leggi targa” diffuse sul territorio, e che altre saranno installate appena il ministero darĂ il via al progetto presentato da tempo (“Per mettere delle telecamere – ha fatto sapere Sottani – serve circa un anno).
Così come ha fatto sapere, rispondendo a una delle domande del pubblico, che ci sono alcune zone del comune, alcune vie, in cui l’illuminazione pubblica non è sufficiente, e che verrĂ implementata.
In territorio grevigiano sono 11 i carabinieri presenti: 6 nella Stazione del capoluogo, 5 in quella stradese.
Lungo e articolato l’intervento della comandante della Compagnia di Figline Incisa, Debora Senatore, non privo di momenti anche tesi di confronto con i cittadini.
Chiari i punti centrali sottolineati dalla comandante: aver fiducia nelle istituzioni, contattare sempre il 112 (o le Stazioni sul territorio) per qualsiasi tipo di segnalazione, denunciare ogni furto e tentato furto subito, fare molta (molta) attenzione nella costituzione di gruppi di cittadini che si occupano di questa tematica.
Per quanto riguarda i consigli ai cittadini, cercare di porre in essere ogni forma preventiva di difesa delle rispettive proprietĂ (impianti di allarme, videosorveglianza, inferriate ai piani bassi…): ed è stato uno dei passaggi piĂą contestati dal pubblico presente.
Insomma, chi si aspettava risposte dirette, dati, soluzioni immediate, è andato via deluso: ma non poteva essere quello nĂ© il luogo nĂ© il contesto per fare un punto “tecnico” della situazione.
Lo sarĂ , invece, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza dell’11 dicembre: dove arriverĂ , sicuramente, anche l’eco della serata di ieri.
E sarĂ stata questa, molto probabilmente, la sua utilitĂ .
©RIPRODUZIONE RISERVATA



































