GREVE IN CHIANTI – Il gruppo di opposizione di centrodestra a Greve in Chianti, Per il Cambiamento, con i consiglieri della Lega Roberto Abate e Andrea Cuscito, ha portato in discussione nel consiglio comunale di oggi, giovedì 18 dicembre, la mozione per l’adesione formale al protocollo sul controllo di vicinato, chiedendo “un confronto responsabile e non ideologico su questa soluzione pratica”.
Il Controllo di Vicinato, dicono, “è una proposta concreta per rafforzare la sicurezza nel nostro Comune: l’attivazione di un progetto di sicurezza partecipata semplice e collaudato”.
“Questa iniziativa – ricordano – era già contenuta in uno dei punti della mozione sulla sicurezza presentata al precedente consiglio comunale e purtroppo bocciata”.
“Il modello – spiegano – è promosso dalla Prefettura di Firenze, con un protocollo firmato il 30 ottobre 2018 da 26 sindaci dell’area metropolitana”.
“Nel comune di Greve in Chianti esistono già gruppi WhatsApp spontanei – sottolineano Abate e Cuscito – basta una delibera comunale per disciplinarli ufficialmente, con formazione, cartelli dissuasivi e canali diretti con polizia e carabinieri”.
“L’esperienza in altri comuni toscani – rimarcano -ha mostrato che il Controllo di vicinato non solo riduce la criminalità, ma favorisce anche iniziative collaterali come la manutenzione del verde pubblico, la segnalazione di degrado ambientale e il supporto a persone vulnerabili, contribuendo a una comunità più resiliente”.
“La riproponiamo con determinazione – ribadiscono – perché è uno dei punti integranti della nostra iniziativa Greve Sicura, in cui parliamo di sicurezza, ognuno per le proprie competenze e responsabilità. Stiamo ascoltando le preoccupazioni dei cittadini e raccogliendo le loro idee, perché la sicurezza è un bene comune, al di sopra delle divisioni politiche”.
“L’iniziativa Greve Sicura intanto prosegue sul territorio – concludono Cuscito e Abate – dopo gli ultimi due incontri a Poggio alla Croce e Dudda, vi aspettiamo la mattina di sabato 20 dicembre al Passo dei Pecorai e domenica 21 dicembre a Lucolena. Greve merita ascolto. Greve merita maggiore sicurezza”.
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