BARBERINO TAVARNELLE – Un altro furto a Barberino Tavarnelle, in una zona particolarmente “bersagliata”: via Spicciano. Si è verificato ieri, domenica 28 dicembre.
Qui tra ottobre e novembre si sono ripetuti vari episodi di questo tipo, di cui più di una volta abbiamo parlato qui sul Gazzettino del Chianti.
Ancora un furto in casa: a Tavarnelle via di Spicciano è (oggettivamente) sotto assedio
Ripartono i furti nelle case: ieri sera presa di mira via di Spicciano, a Tavarnelle. Il racconto
Anche ieri l’orario in cui hanno agito i ladri è stato all’incirca lo stesso: si sono intrufolati in casa pochi minuti prima delle 19. Sono passati dal retro e, appoggiando una scala sul muro dell’edificio, sono arrivati all’altezza del piano superiore.
Lì hanno forzato una finestra e subito è scattato l’allarme, che però non li ha intimoriti: hanno iniziato a mettere a soqquadro una camera da letto, la stanza verso cui quasi sempre si dirigono per prima.
Ma per fortuna li ha disturbati l’intervento di due vicini, che per caso passavano di lì a piedi: “Abbiamo notato che suonava l’allarme – ci raccontano – e che non c’era l’auto dei proprietari parcheggiata”.
“Considerati i precedenti – aggiungono – ci siamo subito insospettiti. Allora ci siamo soffermati e abbiamo telefonato ai proprietari, che però non hanno risposto”.
“Quando l’allarme ha smesso di suonare – dicono – ci siamo un po’ tranquillizzati e abbiamo proseguito. Ma, dopo non molti passi, abbiamo visto che un minivan di colore chiaro (probabilmente grigio, ma è difficile dirlo con esattezza, perché era già buio) ha fatto retromarcia in contromano”.
“Quasi nello stesso momento – proseguono – una Cupra nera è partita nell’altra direzione, nel senso regolare di marcia. Questi due movimenti, soprattutto il primo, hanno confermato il nostro sospetto”.
“Solo dopo, a mente fredda – spiegano – abbiamo realizzato che quel minivan faceva “da palo”: chi era sul mezzo ha avvisato i “topi d’appartamento”, che prontamente sono scappati dal retro, passando dai giardini dei vicini”.
“Pochi istanti dopo – concludono i due passanti – i proprietari sono rientrati a casa e li abbiamo subito avvertiti di quanto accaduto”.
“Quando è iniziato a suonare l’allarme – a parlare ora sono proprio coloro che hanno subito il furto – eravamo vicino: nel giro di pochi minuti infatti siamo arrivati”.
“Abbiamo trovato la finestra danneggiata – passano in rassegna i danni – e il cassettone di camera buttato all’aria, ma per fortuna hanno preso poco, perché non teniamo cose di valore”.
“Tutto sommato, è andata bene, perché non hanno toccato le altre stanze – dicono, in conclusione, le vittime – L’intervento dei nostri vicini, che ringraziamo di cuore, li ha fatti scappare”.
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