CASTELNUOVO BERARDENGA – Il Comune di Castelnuovo Berardenga ha approvato il Bilancio di Previsione 2026, con la programmazione che si estende fino al 2028.
“L’approvazione – spiegano dal palazzo comunale – avvenuta entro il 31 dicembre, permetterà all’amministrazione di avviare l’attività in modo efficace e tempestivo già a partire dal 2 gennaio”.
“Nonostante i consistenti tagli previsti dal Governo nella manovra finanziaria 2026 – fanno sapere – che ammontano a 41.000 euro all’anno per il triennio, per un totale complessivo di 123.000 euro in meno da destinare alla comunità, il Comune è riuscito a tutelare e rafforzare la qualità dei servizi per i cittadini”.
“In controtendenza rispetto all’attuale quadro inflattivo – viene specificato – l’amministrazione ha scelto di non variare i costi dei servizi essenziali alla persona, mantenendo inalterate le tariffe per mense scolastiche, scuolabus e asili nido”.
“Allo stesso tempo – viene rimarcato – si è deciso di potenziare la spesa sociale, con un aumento della quota pro capite messa a disposizione della Società della Salute, un intervento mirato a sostenere in modo concreto le famiglie più fragili”.
“Per quanto riguarda le entrate – viene evidenziato – si conferma l’impegno a non aumentare la pressione fiscale: le aliquote relative a IMU e IRPEF rimarranno invariate”.
“Il bilancio di previsione – si rivendica – approvato con il via libera preventivo delle organizzazioni sindacali provinciali, restituisce alla comunità l’immagine di un ente solido, dove la percentuale di indebitamento è ampiamente al di sotto della soglia prevista per legge e che ci darà modo di guardare al futuro in modo positivo e prospettico”.
“Anche nei prossimi mesi – concludono – avremo massima attenzione per il mantenimento e il potenziamento dei servizi e continueremo a mettere un grande impegno nella ricerca di finanziamenti pubblici che, in questi anni, si sono tradotti in importanti opere a favore della collettività, confermando Castelnuovo Berardenga come un ente virtuoso, solido e attento ai bisogni dei suoi cittadini”.
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