CHIANTI FIORENTINO – Nel Chianti fiorentino pullulano le occasioni per ammirare le varie forme di natività distribuite in varie aree del territorio.
E constatare quanto la comunità chiantigiana sia legata alla rappresentazione del presepe, simbolo di una tradizione cristiana, che invita ad un momento di riflessione intima e collettiva sull’importanza di amare ed essere amati.
Presepi viventi, itineranti, antichi e moderni, presepi d’arte e artigianalità, interpretati dai più piccoli e dalle famiglie.
Borghi, castelli e antiche pievi i teatri naturali di un percorso che vuole riscoprire e condividere la magia della natività attraverso le chiavi di lettura delle comunità locali.
San Donato in Poggio, Barberino Val d’Elsa, Panzano in Chianti e San Casciano. Nel silenzio e nelle antiche atmosfere del Natale la via dei presepi si apre agli occhi del viandante ed appare un intero territorio presepe.
E’ il Chianti fiorentino, dove il Natale è particolarmente vero, autentico perché animato dalle tradizioni artigianali.
A San Donato in Poggio le creazioni inserite nell’ambito della decima edizione del concorso “Presepi in Mostra”, realizzati dai cittadini di ogni età del borgo medievale, sono quelle allestite al piano terreno del prestigioso Palazzo Malaspina, con la realizzazione delle scene principali della Natività.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco di San Donato. Alcuni sono stati realizzati dalle scuole dell’infanzia e dalle scuole primarie di Barberino, Tavarnelle, Sambuca e San Donato.
Altri sono stati realizzati con il Punto Tavarnelle e all’uncinetto dalle merlettaie di Barberino Tavarnelle, in particolare dall’insegnante Sabina Pelli e dall’allieva Antonietta Curcio.
La premiazione del Presepe più suggestivo, votato dagli stessi visitatori, avrà luogo domenica 11 gennaio.
Negli spazi del prestigioso Palazzo Pellegrini, nel “Castello” di Barberino Val d’Elsa, l’associazione Happy Days onlus, presieduta da Anna Brancaccio, ha organizzato l’evento espositivo “Verso Betlemme: il cammino di Giuseppe e Maria”.
Un percorso che porta indietro nel tempo, un viaggio tra le atmosfere e le ambientazioni di quello che potrebbero aver visto con i loro occhi Maria e Giuseppe durante il loro lungo peregrinare.
L’allestimento propone la ricostruzione di luoghi, abiti e giochi all’epoca della natività. L’allestimento è visitabile fino al termine delle festività.
Nel borgo di Panzano in Chianti, dove le antiche vie e i cortili trasudano storia e arte, il tema della Natività è il filo conduttore di una mostra.
Tra le piazze e le vie del paese ha preso vita la tredicesima edizione della “Mostra dei Presepi artigianali” che vede protagonisti presepi e opere d’arte a cura della Pro Loco di Panzano. L’allestimento resterà aperto fino al 6 gennaio.
La piccola-grande Betlemme è tornata nell’antica Pieve di Santa Cecilia a Decimo a San Casciano con lo straordinario presepe vivente, interpretato da centinaia di volontari e volontarie.
Dopo il debutto, che si è tenuto lo scorso 28 dicembre che ha registrato la partecipazione di 1.300 persone, il presepe vivente arricchito dalla Cavalcata dei Magi animerà il comune chiantigiano e l’antico complesso religioso di Decimo il 4 e il 6 gennaio.
Nel capoluogo sancascianese, peraltro, sono allestiti anche due degli “storici” presepi tradizionali assolutamente da ammirare: quello presso la chiesa di Argiano e quello nella Propositura di San Cassiano.
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