VALIGONDOLI (SAN CASCIANO) – Dopo l’incendio che a fine marzo aveva letteralmente distrutto la struttura realizzata da un’associazione di cacciatori in località Valigondoli, a pochi chilometri di distanza da Mercatale (clicca qui per leggere l'articolo), a pochi giorni dal tradizionale taglio del nastro, è arrivato l’incubo e la certezza che qualcuno non gradisce la buona volontà di chi con determinazione ha di nuovo ridato vita alla struttura.
Un'area questa, lo ricordiamo, adibita non solo ad uso degli stessi cacciatori, ma messa a disposizione di associazioni del territorio e utilizzata anche come base di emergenza per le ricerche di dispersi e calamità naturali.
Con grande fatica e la solidarietà di tanti, che hanno impiegato gratuitamente il proprio tempo libero, ha ripreso la sua funzione. Ma, come detto, a pochi giorni dall'inaugurazione ecco la doccia fredda.
Qualche giorno fa infatti sono stati sparati ad altezza uomo undici colpi di fucile caricato a pallettoni: fucilate davvero pericolose, che hanno forato le pareti della struttura e anche il serbatoio dell’acqua sistemato a pochi metri dal piano stradale.
Inutile sottolineare che chi ha sparato poteva anche uccidere, vuoi perché in quel momento si potevano trovare all’interno delle persone, ma anche semplicemente mettendo a repentaglio la vita di chi si trovava a transitare lungo la strada.
Spari che sono stati sentiti distintamente da persone che abitano nei dintorni tra le 18 e le 18.30. Del fatto si stanno occupando gli uomini della Stazione carabinieri di San Casciano, che tempestivamente avvisati di quanto era avvenuto si sono portati sul luogo avviando le indagini.
La preoccupazione adesso è tanta e unanime è la richiesta di far presto a scoprire e fermare colui che ha compiuto un gesto del genere.
di Antonio Taddei
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