SAN CASCIANO – Ancora perdite d’acqua sul territorio. A segnalarlo è stavolta un cittadino che durante una camminata in un campo, si è accorto che dal terreno di un oliveta ai margini di una strada di campagna (via Grevigiana a Le Corti) è comparso un ruscello d'acqua che durante la notte è usato come abbeveratoio per animali selvatici, cinghiali e caprioli in particolare, in un periodo di siccità.
Sul posto abbiamo incontrato un altro signore che pensava di trovarsi di fronte a un tecnico di Publiacqua: "Finalmente! – ha esclamato – sono tre mesi che abbiamo segnalato la perdita che va a finire in Greve. Non sapevamo più a che santi rivolgerci, se non è una priorità accomodare un tubo che perde una quantità così enorme d’acqua ditemi voi".
In una radura di lecci, c'è il rumore dell’acqua che scorre. Un secondo rigagnolo nasce da un’enorme buca nascosta dall’erba in mezzo a un campo incolto. Probabilmente si tratta di una perdita nel tratto dell’acquedotto che porta l’acqua da San Casciano a Mercatale, i due "ruscelli" si trovano dietro l’abitato del civico n° 3 di via Grevigiana sulla curva de Le Corti.
di Antonio Taddei
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