IMPRUNETA – “Il bilancio è pubblico. Se la Lega vuole, può fare accesso agli atti e analizzare ogni singola voce di spesa e di entrata”: il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei risponde così alle accuse dopo i rilievi della Corte dei Conti.
“Chiarezza è stata fatta dal vicesindaco Binazzi, che ha le deleghe al bilancio. – prosegue Calamandrei – Se la Lega è così sicura delle proprie ragioni, sono curioso di vedere, a bilancio analizzato, quelle che sono le gravi irregolarità o gli sprechi di questa amministrazione. Capisco che, dopo anni di letargo della Lega in questo Comune, adesso ogni motivo sia buono per portare quel partito alla ribalta. Ma il populismo “un tanto al chilo" della Lega è paragonabile solo a quello del Movimento 5 Stelle, che ha dimostrato di non aver compreso quella che era l'irregolarità della nota della Corte dei Conti”.
Calamandrei entra poi nei dettagli delle cifre: “Vorrei ricordare che in tre anni di mandato l'indebitamento complessivo dell'ente è sceso da quasi 22 milioni a poco più di 16 milioni di euro. Un risultato importantissimo che spesso non viene considerato, ma che è stato il frutto di un lavoro di analisi certosina sulla restituzione dei mutui. Noi continueremo a lavorare sereni, gestendo il bilancio in una prospettiva di minor ingessamento della spesa corrente. Non ci spaventano gli attacchi della Lega, soprattutto vista spesso la loro inconsistenza”.
di Redazione
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