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venerdì 29 Marzo 2024
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    Isolati ai piani alti di una casa dopo l’esondazione della Greve. Morti gli animali

    GABBIANO (SAN CASCIANO) – Durante la chiusura del ponte sul fiume Greve, in località Gabbiano (presidiato dai carabinieri e dalla polizia municipale di San Casciano, coadiuvati dalla protezione civile di Mercatale), nel primo pomeriggio di lunedì 21 ottobre è arrivata la segnalazione che la Greve era esondata a pochi chilometri di distanza, in direzione Ferrone, sulla strada Provinciale 3.

     

    Isolando una casa colonica dentro la quale c'erano due donne e un bambino di sei mesi, costretti a mettersi in salvo salendo ai piani più alti.

     

    Sul posto, oltre ai carabinieri della Stazione di San Casciano comandati dal Luogotenente Giuseppe Bonocore, sono arrivati anche i vigili del fuoco con una squadra specializzata nel salvataggio in acqua.

     

    Che hanno così provveduto a mettere in salvo il bambino e le due donne, per poi ripartire immediatamente su un altro servizio.

     

    Sono rimasti così gli uomini dell’Arma che hanno assistito la famiglia prendendosi cura di loro fino all’arrivo dei rispettivi familiari.

     

    Mentre in uno degli appartamenti è stato possibile salvare qualcosa, quello a piano terreno, così come i garage con i macchinari agricoli, quattro auto e una moto, sono stati sommersi dall’acqua.

     

    La cui forza è riuscita a scardinare dei grossi portoni in legno inghiottiti poi dalla potenza dell’acqua. Anche i recinti dove erano custoditi gli animali da cortile sono stati invasi dall’acqua: solo per miracolo si è salvato un coniglio, salito non si sa come su un pancale.

     

    E poi un gallo con alcune galline, mentre per gli altri animali, conigli in gran parte, gatti e cani non c'è stato niente da fare.

     

    Dopo varie ricerche è uscita viva una tartaruga e un gatto che, arrampicatosi su un albero, ha trovato la salvezza. Ma il dramma vero è che stanotte una di queste famiglie non avrà più dove abitare.

     

    "In pochi attimi abbiamo perso tutto" racconta una signora rimasta solo con i vestiti indosso.

     

    Sempre grazie all’interessamento dei carabinieri di San Casciano, è stato avvisato di quanto avvenuto il sindaco Massimiliano Pescini, che si è subito attivato per riuscire a dare un supporto alla famiglia.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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