GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – "Appena abbiamo avuto sentore di quello che stava accadendo, siamo subito andati a informare i carabinieri".
E' amareggiato il presidente della Fratellanza Popolare di Grassina Michele Cotugno. Proprio in questi giorni in cui si limano gli ultimi dettagli per la festa per i 40 anni dell'associazione, come un fulmine è arrivata la notizia della denuncia dei due gestori del bar-ristorante della struttura per la coltivazione di alcune piantine di marijuana.
L'aggravante è che questa coltivazione avveniva nei locali del bar (secondo quanto ricostruito dai carabinieri) dove è stato trovato anche dell'hashish (clicca qui per leggere l'articolo).
"Ovviamente – dice Cotugno – siamo già in movimento per capire come dobbiamo procedere per cambiare la gestione del bar-ristorante. Non è tollerabile che una cosa del genere accada, a maggior ragione dentro a una struttura come la nostra".
"Qui c'è gente onesta – dice ancora Cotugno – che non merita certo di essere neanche sfiorata da situazioni come queste".
"La Fratellanza Popolare di Grassina – conclude – farà tutti i passi che deve fare. Intanto stiano tranquilli i grassinesi: stiamo procedendo con l'organizzazione della festa per i nostri 40 anni che, anzi, a maggior ragione sarà un bel momento in cui le persone serie e oneste possano stare assieme".
di Matteo Pucci
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