IMPRUNETA – Per adesso si collocano all'interno della maggioranza che guida il consiglio comunale di Impruneta, ma non saranno pochi a vedere nella nascita della nuova componente "Azione Progressista" un primo, ufficiale, colpo di scure dato al sindaco Alessio Calamandrei.
Partiamo dai quattro consiglieri che hanno presentato una mozione per una amministrazione comunale più "collaborativa" con i cittadini: sono loro infatti che avendola firmata si pongono come punto di riferimento di quella che i nostalgici chiamerebbero "corrente" interna (per ora) al Pd imprunetino.
Si tratta della presidente del consiglio comunale Lillian Kraft, dei consiglieri del Pd Caterina Guidi e Gabriele Forconi, dal consigliere comunale inserito nella lista in "quota socialista" Simone Bartoli.
"Si ufficializza – si legge in un documento – la nascita di "Azione Progressista," area politica interna al Partito democratico imprunetino. Il neo costituito gruppo politico a cui fanno riferimento alcuni consiglieri comunali della coalizione di maggioranza a Impruneta, non si ispira a nessuna particolare componente politica nazionale attualmente esistente all'interno del Pd, ed il suo intento è quello di attivarsi in modo fattivo su questioni concrete e puntuali legate al governo locale".
Poi la critica, neanche tanto velata: "Il progetto nasce dalla volontà di supportare e spronare questa amministrazione comunale nella sua azione amministrativa e per recuperare il rapporto con i cittadini spesso mancante in questo anno e mezzo di governo".
Insomma, non si scherza, visto che si batte su uno dei temi più cavalcati da tutti gli oppositori alla giunta Calamandrei fin dal suo insediamento.
"Il primo atto concreto che la componente "Azione Progressista" mette in campo – si legge ancora – è il progetto denominato "La Fornace delle idee", un "luogo ideale" dove coinvolgere tutti i cittadini che intendono mettersi in gioco partecipando attivamente e dall'interno della maggioranza con proposte e approfondimenti in merito alle questioni più importanti che riguardano il nostro comune".
"Il valore aggiunto di questo "contenitore politico" – si prosegue – è la possibilità di tradurre in atti concreti le proposte dei cittadini, attraverso l'operato dei consiglieri di maggioranza presenti in consiglio comunale".
"L'azione simbolica con cui diamo il via alla nostra iniziativa – spiegano ancora in conclusione – è la presentazione della mozione "Amministrazione collaborativa". "Azione Progressista" si ispira ai valori identitari laici di sinistra, ed è aperta al confronto con soggetti politici di tutto il territorio che vogliono lavorare alla costituzione di una componente progressista all'interno del Pd chiantigiano e in accordo con i suoi alleati, al fine di poter incidere attivamente nelle politiche di governo".
di Matteo Pucci
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