ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Tirano le somme i promotori della cosiddetta “Petizione Isone”, all’Antella. E sono somme molto positive.
“La raccolta di firme promossa dai cittadini si è conclusa – annunciano – ed ha raggiunto in pochi giorni 956 adesioni; che meritano altrettanti grazie ai sottoscrittori per la fiducia e apprezzamento manifestato a questa iniziativa che ha l’impronta identitaria della ccomunità”.
“Ad Antella – rivendicano – ha preso vita un processo che ha in sé qualcosa di straordinario che ha interrotto la catena del silenzio”.
“La petizione promossa da un gruppo di cittadini – sottolineano – si è rivelata essere atto liberatorio da una prassi rinunciataria o subalterna non in grado di assolvere al compito di rappresentanza sul territorio”.
“Uno smottamento si è diramato per le vie di Antella – rilanciano i promotori – per il mutismo dei partiti che sostengono la maggioranza di governo del Comune di Bagno a Ripoli.
“È opportuno ricordare – puntualizzano – che la petizione è scaturita dal bisogno, diventato impellente, di dare risposta a un problema noto agli amministratori sin dal 2022”.
“Da allora niente è stato detto o fatto – denunciano – come espressione della volontà a voler mettere in sicurezza il “Ponticino”. Anzi, all’ipotesi di chiusura del ponte hanno iniziato a circolare voci della chiusura al traffico anche di Piazza Peruzzi”.
“Determinante per la situazione data – aggiungono – è mantenere il transito sul ponte ai mezzi sopra 3,5 tonnellate, e ripristinare il senso unico in via Togliatti. Siamo convinti che la tecnologia dei materiali oggi a disposizione e le moderne tecniche di costruzione, insieme alla volontà dell’amministrazione comunale, consentiranno di mettere in sicurezza il ponte”.
“Il sindaco Pignotti – dicono ancora – dopo un anno dal suo insediamento, ha dato un segnale di condivisione. Di ciò siamo lieti e soddisfatti per la reazione positiva del primo cittadino alla raccolta firme”.
“L’enorme consenso riscosso dalla petizione ci carica di una responsabilità a rappresentare adeguatamente i cittadini nell’incontro che chiederemo al sindaco Pignotti – annunciano in conclusione i promotori – Sarà nostra preoccupazione mantenere aperto il contatto comunicativo con i cittadini per aggiornarli degli sviluppi”.
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