BAGNO A RIPOLI – I detenuti di Sollicciano in una metà campo, dall’altra una rosa di avvocati. Pronti a sfidarsi a calcio con una partita di pallone, ma tutti dalla stessa parte per tutelare i diritti delle persone in carcere.
Tutto pronto per il fischio di inizio del terzo Trofeo Carcere promosso dalla Camera penale di Firenze, l’Ordine degli avvocati di Firenze in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, in programma martedì 17 giugno a partire dalle 17 all’impianto sportivo “Pazzagli” di Ponte a Niccheri (via di Belmonte 35).
La partita sarà aperta dai saluti del sindaco Francesco Pignotti e dell’assessore allo sport Francesco Conti, che al termine premieranno i vincitori del Trofeo.
“Conosciamo bene le condizioni del carcere di Sollicciano, che ho visitato personalmente solo pochi mesi fa – dichiara il sindaco Pignotti – Non è un luogo dignitoso né per i detenuti né per il personale che ci lavora. Con questa iniziativa vogliamo dare il nostro piccolo contributo per tenere accesi i riflettori su quella che è una vera e propria emergenza”.
“Siamo felici di ospitare il Trofeo, che dà ai detenuti l’opportunità di vivere un momento di normalità e relazione con l’esterno. Il tutto grazie allo sport, strumento di inclusione e reinserimento sociale. Diritti delle persone detenute sanciti dalla nostra stessa Costituzione”, aggiunge l’assessore Conti.
Per partecipare è previsto un biglietto di 5 euro.
Il ricavato sarà devoluto al Calcit Chianti Fiorentino che lo impiegherà per l’acquisto di kit per il “primo ingresso”: pacchi con beni di prima necessità consegnati alle persone detenute al momento del loro ingresso in carcere.
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