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sabato 13 Dicembre 2025
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    Ospedale Santa Maria Annunziata: Rotary Club Bagno a Ripoli finanzia interventi con animali nel reparto geriatrico

    Due i cani coinvolti nelle sedute: Apple, labrador femmina, e Gigi, barboncino toy – entrambi certificati e idonei agli interventi in ambito ospedaliero. Il racconto

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Restituire umanità al momento del ricovero, ridurre stress, ansia e solitudine, migliorare la qualità della vita dei pazienti anziani attraverso la relazione con un animale.

    Da questa visione nasce il progetto di AAC – Attività Assistite con Cane – nel reparto di Geriatria dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, promosso e finanziato dal Rotary Club Bagno a Ripoli, con il contributo del District Grant del Distretto 2071.

    L’iniziativa si fonda su una premessa chiave: la cura non è solo terapia farmacologica, ma attenzione alla persona nella sua interezza fisica, emotiva e relazionale.

    Numerose evidenze scientifiche documentano come gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) – comunemente noti come pet therapy – possano ridurre depressione, ansia, agitazione, favorire la motivazione alla mobilizzazione e migliorare il benessere percepito.

    In molti casi l’approccio non farmacologico porta anche a un minor utilizzo di medicinali, con beneficio sia clinico che sociale.

    Il progetto, sviluppato in collaborazione con la direzione sanitaria del Santa Maria Annunziata, diretta dalla dottoressa Elettra Pellegrino, e con la struttura operativa complessa di Geriatria, guidata dal dottor Enrico Benvenuti, si inserisce in un contesto in cui l’invecchiamento della popolazione richiede modelli di cura più umani, inclusivi e capaci di contrastare isolamento e fragilità emotiva.

    Gli incontri con gli animali – condotti da professionisti formati secondo le Linee Guida Nazionali 2015 – permettono ai pazienti di sperimentare un contatto affettivo immediato, in grado di stimolare memoria, attenzione, linguaggio e relazioni affettive.

    A condurre le attività sarà AIECI – Associazione Istruttori Educatori Cinofili Italiani, realtà nazionale riconosciuta e certificata UNI, presieduta da Alessandra Chiarcos.

    Il team multidisciplinare sarà composto da: Irene Zamboni, coadiutrice del cane, Serena Magnani, istruttore cinofilo esperto in IAA, Alessia Gargani, medico veterinario esperto in IAA, oltre a personale sanitario del reparto.

    Due i cani coinvolti nelle sedute: Apple, labrador femmina, e Gigi, barboncino toy – entrambi certificati e idonei agli interventi in ambito ospedaliero.

    Il barboncino Gigi

    Le attività comprendono momenti di relazione e carezze, piccoli giochi adattati alle capacità dei pazienti, esercizi di osservazione e ascolto, narrazione di ricordi ed emozioni.

    Il beneficio non riguarda solo gli anziani: un clima più sereno migliora infatti la relazione tra degenti, familiari e personale, contribuendo a rendere l’ospedale un luogo non soltanto di cura, ma anche di accoglienza e relazione.

    La presentazione ufficiale del progetto si tiene oggi, sabato 13 dicembre, presso l’Auditorium dell’ospedale Santa Maria Annunziata. L’avvio operativo è previsto per gennaio 2026, con una fase iniziale di sei mesi.

    La direzione sanitaria del presidio ospedaliero ha espresso “vivo entusiasmo e sincera gratitudine verso il Rotary Club Bagno a Ripoli per il sostegno, l’impegno e la sensibilità dimostrati”, riconoscendo nell’intervento “un’opportunità concreta per migliorare il benessere psicologico e la qualità di vita dei pazienti fragili”.

    “Con questo progetto – ha commentato la presidente del Rotary Club Bagno a Ripoli, Patrizia Angiolini – il Rotary Bagno a Ripoli rafforza il proprio impegno nel territorio, promuovendo una cultura della cura che mette al centro la persona, non solo la malattia. Un passo importante, umano e scientificamente fondato, su cui la geriatria basa i propri fondamenti clinici”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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