VILLAMAGNA (BAGNO A RIPOLI) – Il corpo di mamma Valentina, sepolto sotto le macerie della villetta di Villamagna squassata dall'esplosione che attorno alle 20.40 di giovedì 17 novembre, è stato recuperato attorno alle 4 di venerdì 18.
Una corsa contro il tempo quella messa in campo da amici, vicini di casa, accorsi e subito messisi a scavare a mani nude. Poi i vigili del fuoco, i volontari. Tutto hanno cercato di credere nell'impossibile, di riuscire a strapparla da quelle macerie troppo simili a quelle viste in questi atroci mesi di terremoto nel centro Italia.
Il marito, Roberto, è stato estratto quasi subito ed è (grave) a Careggi. Le due bambine (7 e 10 anni) solo all'ospedale pediatrico Meyer. Una di loro pare sia uscita da quell'inferno da sola.
Tutti e tre sono in prognosi riservata: il padre è ricoverato nel reparto di rianimazione del Dea di Careggi; le due piccoline hanno vaste ustioni sul corpo.
Purtroppo mamma Valentina non ce l'ha fatta: i soccorritori, che hanno cercato con il nucleo cinofili, con georadar, telecamere sonda e geofoni, l'hanno individuata, senza vita, attorno alle 2. Ci sono volute poi altre due ore per poterla recuperare.
E' davvero troppo presto per ricostruire la dinamica di quanto accaduto, ma è plausibile che con una fuga di gas copiosa il clic su un interruttore abbia innescato l'enorme esplosione che è andata a disintegrare la villetta in località La Sorgente.
Un botto incredibile, enorme, che con lo spostamento d'aria ha danneggiato anche le case vicine. Un'apocalisse descritta da chi l'ha vissuta e da chi ha visto i suoi esiti con parole chiare: "Come un terremoto".
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"Abbiamo sperato per ore seguendo da vicino il lavoro incessante dei vigili del fuoco – dice il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – della protezione civile e dei volontari ma purtroppo Valentina non ce l'ha fatta. Continuano a lottare il marito e le figlie, ricoverate ed operate presso l'ospedale Meyer di Firenze".
"Nelle prossime ore – conclude – cercheremo di capire le cause dell'accaduto. Adesso, in questo momento di dolore, insieme a tutta la comunità di Bagno a Ripoli, mi stringo a coloro, familiari ed amici, sono legati e vicini a questa giovane famiglia".
di Matteo Pucci
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