BARBERINO TAVARNELLE – Undici ambulatori ed una struttura comune. Un’unica Casa della Salute dove, ispirandosi ad un concetto innovativo e multidisciplinare che mira a mettere in campo la medicina e la pediatria di gruppo, troveranno spazio i medici di medicina generale e i pediatri che operano nel territorio, un infermiere, alcuni medici specialisti, due sale d’attesa.
Il Comune di Barberino Tavarnelle è pronto ad accogliere il “Progetto di Comunità Spoke”, una struttura sanitaria connessa alle case di comunità che prenderà vita nell’edificio della ex biblioteca comunale, situata in piazza della Repubblica, pieno centro di Tavarnelle.
E’ prevista a gennaio la partenza dei lavori che porteranno alla realizzazione di uno dei più importanti investimenti messi in campo dalla giunta comunale di Barberino Tavarnelle nel settore dei servizi socio sanitari, e che ha richiesto una spesa complessiva pari a mezzo milione di euro.
“Abbiamo intrapreso un percorso – dichiara il sindaco David Baroncelli – che promuove un nuovo tipo di struttura socio sanitaria polivalente che migliorerà le forme di assistenza sanitaria primaria, prevenzione e promozione della salute”.
L’obiettivo è quello di potenziare l’offerta del sistema socio sanitario presente sul territorio.
Ai servizi e agli ambulatori attivi presso il distretto del Borghetto e alle sedi degli ambulatori medici nelle frazioni di Barberino Tavarnelle, che rimarranno tutti attivi, si aggiunge una nuova realtà che mira a sostenere l’aggregazione degli studi medici esistenti ed un nuovo percorso incentrato sulla medicina di gruppo, nonché favorire una maggiore capillarità ed un’efficienza operativa.
“L’intervento – continua il sindaco – è finalizzato a supportare i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta nell’essere protagonisti di una realtà professionale in rapido cambiamento”.
Saranno proprio i medici di famiglia e i pediatri a creare il team di professionisti che gestirà lo “Spoke” di Barberino Tavarnelle in un’ottica di multidisciplinarità.
Lo “Spoke”, di cui dalle prime settimane del 2026 partiranno i lavori, garantirà la presenza dei medici, dei pediatri e di un infermiere di comunità per almeno dodici ore al giorno, sei giorni su sette e la disponibilità di alcuni ambulatori specialistici.
L’immobile di proprietà comunale è la ex biblioteca situata nel centro di Tavarnelle, spazio che si estende su una superficie pari a 380 metri quadrati. Lo “Spoke” sarà collegato e interconnesso con il distretto sanitario del Borghetto.
Il progetto per la realizzazione di uno “Spoke” della Case della Comunità, struttura connessa agli hub delle case di comunità, potrà rappresentare un’esperienza in grado di produrre significativi effetti positivi nel mondo delle professioni e nel sistema dell’assistenza sanitaria, ed è destinata a rappresentare un punto di riferimento per la continuità delle prestazioni sanitarie di cui necessitano i cittadini e le cittadine.
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