SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – Follia all’alba nella zona industriale della Sambuca, nel comune di Barberino Tavarnelle.
Per un episodio che, ormai, inizia a essere frequente in modo preoccupante: stiamo parlando di diverbi per strada, in particolare in seguito a incidenti stradali (o comunque a questioni fra automobilisti, motociclisti, ciclisti…) che si trasformano in veri e proprio raptus di violenza.
Ne avevamo raccontato uno nei giorni scorsi, capitato a un uomo di Bagno a Ripoli a Firenze.
Il racconto di Saverio: “Aggredito per strada, minuti terribili mentre un uomo devastava la mia auto”
E’ successo di nuovo, ed è stato un vero e proprio pestaggio, all’alba di oggi, giovedì 24 aprile, nella zona industriale della Sambuca, a Barberino Tavarnelle.
Dove in via Leonardo Da Vinci, più o meno davanti alla Carapelli, poco prima delle 7, ci sarebbe stato un impatto fra due auto, in una dinamica tutta da verificare.
Saranno comunque i carabinieri a stabilire quanto avvenuto, come causa scatenante di tutto quello che c’è stato in seguito; e che, in ogni modo, è totalmente ingiustificabile, oltre che criminale.
Un uomo, a bordo di uno dei due mezzi, una Fiat Panda, è sceso, con il volto travisato. E ha iniziato a distruggere l’altra auto con un bastone che teneva in mano.
Bastonate violentissime, che hanno distrutto i finestrini laterali del mezzo. Poi, con il bastone, ha iniziato a picchiare sul volto, l’altro automobilista, che era rimasto dentro l’abitacolo.
Una scena di violenza inaudita, surreale; che alcune persone che passavano in quel momento, fortunatamente, non si sono limitate a guardare.
In due-tre si sono diretti di corsa verso i due uomini, con il timore che davvero potesse avvenire qualcosa di gravissimo vista la violenza con la quale l’uomo con il bastone stava sferrando colpi.
Appena li ha visti arrivare, è salito in auto ed è scappato. Mentre le persone accorse chiamavano il 112, per i soccorsi e i carabinieri.
L’uomo che ha subito l’aggressione, un 48enne, è stato soccorso e portato presso l’ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri, in codice verde.
Restano il suo sangue sulla fiancata della sua auto, semidistrutta (“Dalla violenza dei colpi – ha raccontato un testimone – è stato piegato anche il montante di uno sportello”). Il terrore dell’aggredito.
E le indagini dei carabinieri, che fra numero di targa della Fiat Panda e telecamere in zona, avranno tutti gli elementi per risalire rapidamente all’aggressore.
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