BARBERINO TAVARNELLE – “La salute è un grande progetto”: è il motto della Fondazione Careggi, per intendere il concetto di salute come capacità di adattarsi e autogestirsi.
Profondamente legata all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi e all’Università di Firenze, la Fondazione riveste il ruolo strategico di sostenere l’AOU nelle sue attività di assistenza, ricerca e formazione, mirate a sviluppare benessere nell’ambiente ospedaliero e diffondere la cultura e la formazione continua medico-scientifica.
In questa missione, si dimostra cruciale il rapporto con la comunità ospedaliera, con il territorio fiorentino e toscano, con l’associazionismo no profit e con tutti quei soggetti sensibili alle domande di salute della comunità.
Ente senza scopo di lucro, la Fondazione trova nelle donazioni e nelle iniziative di raccolta fondi la sua fonte di sostegno per realizzare i propri progetti in ambito sociale.
A novembre, alla solidarietà dei numerosi sostenitori, si aggiungerà un’importante donazione: sei pregiati orologi Manometro, realizzati appositamente per l’ente fiorentino, di cui un pezzo
unico con incisione di un passo del giuramento professionale del medico, completo di
movimento automatico Swiss Made Certificato COSC.
E cinque esemplari in Edizione Limitata, con l’incisione in profondità a negativo sulla cassa, riempita con resine epossidiche poi rettificata e lucidata.
Verranno regalati alla Fondazione Careggi dal loro ideatore, l’artigiano (e un po’… artista) tavarnellino Giuliano Mazzuoli, in occasione dei 100 anni dal primo paziente dell’ospedale.
“Sono esploso di gioia quando ho appreso di questo importante anniversario dell’ospedale” afferma Giuliano Mazzuoli.
Che aggiunge: “Anche io sono stato ricoverato all’ospedale di Careggi, e ho anche trascorso sette notti in terapia intensiva con la visita costante dei medici e un’infermiera condivisa soltanto con un altro ammalato. Peccato che la mascherina mi abbia impedito di memorizzare i loro volti”.
“Questa ricorrenza – sottolinea – mi è sembrata un’opportunità per dimostrare il mio riconoscimento a questo ente, non attraverso un’offerta in denaro, ma affidandomi alla creatività emotiva. Da una ventina di anni dirigo insieme ai miei figli un piccolo brand che porta il mio nome e che disegna e produce orologi Swiss Made”.
“La carrure – racconta – o, meglio, la cassa del mio orologio Manometro ha dimensioni generose e ho pensato di lavorare su questa, per personalizzare l’orologio per questa ricorrenza”.
“Eravamo così pieni di entusiasmo – riflette – io, il presidente della Fondazione dottor Jacopo Nori Cucchiari e la vice presidente professoressa Donatella Lippi, che sono uscite due idee. Sono molto contento di poter donare alla Fondazione Careggi queste versioni esclusive di
Manometro, concretizzando un pensiero ricorrente durante quelle lunghe notti, ingarbugliato
da tanti tubi e suoni che provenivano da quelle macchine intorno al letto”.
“Mi auguro che questo mio piccolo gesto possa aiutare la Fondazione a sostenere le sue
iniziative, che ci riguardano tutti da vicino”, conclude Giuliano Mazzuoli.
Tra i progetti della Fondazione si annovera “Careggi green”, che prevede la trasformazione dell’ospedale in un luogo verde, fuori e dentro i luoghi di cura; il Centro di ricerca Elena Pecci, per sostenere lo sviluppo e la ricerca scientifica nell’ambito delle malattie autoimmuni.
L’acquisto di caschi (cuffie anti-alopecia), da utilizzare in caso di trattamenti oncologici, e un lettino sonoro da destinare all’Oncologia di Careggi.
Ma anche il potenziamento della Medicina Genere-specifica e la Pet-therapy; e tante altre attività finalizzate al mantenimento e al recupero della salute ed al benessere percepito in maniera globale.
Giuliano Mazzuoli ha creato uno strumento che “dice l’ora” e che ricorda un messaggio sia agli operatori sanitari, sia agli utenti dell’ospedale più grande della Toscana.
Spesso, in medicina, è davvero una questione di tempo: questa occasione per sostenere la Fondazione Careggi e le sue attività non va fatta… scappare.
Gli orologi saranno venduti dalla Fondazione Careggi. Tutti coloro che vorranno ricevere
informazioni possono contattare la Fondazione stessa: fondazione@fondazionecareggi.org – 0557949849 – 3492229722.
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