SAN DONATO IN POGGIO (BARBERINO TAVARNELLE) – Le immagini parlano da sole: e raccontano tutta la rabbia e l’amarezza per l’ennesimo furto in casa nel nostro territorio.
In questo caso siamo a San Donato in Poggio, comune di Barberino Tavarnelle. Appena fuori dal borgo, nella zona del supermercato Coop e della farmacia.
E’ la stessa proprietaria a raccontarci la loro bruttissima esperienza vissuta ieri, giovedì 27 novembre.
“Viviamo sotto assedio – inizia il racconto – e purtroppo stavolta è toccato a noi. Abitiamo a San Donato in Poggio, siamo stati assenti dalle 16.30 alle 19: e questo è quello che abbiamo trovato al rientro”.
“Casa a soqquadro – descrive – cassaforte smembrata, addirittura una inferriata divelta per entrare (con tanto di vetro rotto). E pensare che le avevamo fatte installare, le inferriate, due anni fa proprio dopo un’altra visita dei ladri”.
“Se abbiamo l’allarme? No – risponde – pensavamo che le inferriate potessero bastare. Ci abbiamo pensato all’allarme, ma alla fine non l’abbiamo mai installato”.
“Siamo anche in un gruppo di case – riflette – non viviamo isolati. E ci dicevamo: quali saranno le possibilità che tornino a svaligiarci la casa dopo soli due anni? A quanto pare, erano alte…”.
“Un ulteriore spavento – racconta ancora la donna – l’abbiamo vissuto perché non trovavamo la nostra gattina: per fortuna almeno questo si è risolto”.
“Restano tanta amarezza – riflette – e il dolore di aver perso per sempre ricordi di una vita (regali del 18esimo o di laurea, gioielli ereditati dalla nonna e così via), danni da pagare”.
“E la sensazione – conclude amareggiata – che la tua casa, che dovrebbe essere il luogo in cui sentirsi al sicuro per eccellenza, non sia poi così inviolabile”.
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