spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 5 Dicembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il segretario del Pd di Castellina Bonechi: “Nuovo inizio per il Pd di Siena, rigenerare la comunità democratica”

    "Le ultime elezioni regionali hanno evidenziato fragilità profonde, con decisioni spesso orientate a logiche personalistiche più che a un confronto serio sul governo del territorio"

    CASTELLINA IN CHIANTI – “La rigenerazione del Partito democratico non è uno slogan, ma una scelta imprescindibile per restituire dignità alla politica, affrontare i bisogni reali delle persone e costruire un progetto di governo solido e credibile. La nuova fase che il Pd deve inaugurare parte dai territori, valorizzando quella pluralità sociale e politica che finora non ha trovato piena rappresentanza”.

    A dirlo è Marcello Bonechi, segretario comunale del Partito democratico di Castellina in Chianti.

    “Il Pd senese oggi non guida più il capoluogo – evidenzia – né realtà importanti come Colle Val d’Elsa. Le ultime elezioni regionali hanno evidenziato fragilità profonde, con decisioni spesso orientate a logiche personalistiche più che a un confronto serio sul governo del territorio”.

    “È un limite che riguarda molte forze politiche – precisa – comitati elettorali che vivono solo intorno a un nome, strutture del consenso che si attivano esclusivamente in campagna elettorale, senza generare né vittorie né radicamento. Un partito, invece, deve vivere ogni giorno. Deve avere programmi chiari, una classe dirigente autorevole e rappresentativa, capace di esprimere iscritti, simpatizzanti e cittadinanza attiva, non di essere cooptata da pochi. Un partito aperto, inclusivo, innovatore senza inseguire la moda del “nuovo” fine a sé stesso”.

    “Ricostruire credibilità – sottolinea Bonechi – significa ricreare una comunità politica che conosca davvero il territorio e lo sappia interpretare. Dobbiamo tornare a parlare all’intera società: lavoratori, imprese, terzo settore, mondo dello sport, agricoltura, consorzi, categorie economiche e sindacati. Serve ascoltare, approfondire, decidere insieme. Solo così il Pd può recuperare la guida nelle terre di Siena e in Toscana”.

    “A livello regionale – indica – la direzione prevista sabato 6 dicembre a Firenze rappresenta un passaggio cruciale, che prefigura un percorso nuovo, indispensabile per prepararci al futuro e alle prossime elezioni politiche. Le difficoltà delle ultime competizioni, condizionate anche da dinamiche nazionali che hanno ridotto la nostra rappresentanza nel consiglio regionale, non devono oscurare un dato essenziale: oggi, per vincere, è necessaria una coalizione larga e coesa di centrosinistra, capace di riportare il Pd in posizione competitiva”.

    “Per questo – incalza – sarebbe un errore concentrare il dibattito su nomi, ruoli o dinamiche interne. Gli errori vanno riconosciuti e affrontati, ma ciò che serve davvero è una maggioranza ampia, in grado di definire strategie solide e utili alla nostra provincia”.

    “Il Pd senese non deve esasperare il confronto con il livello regionale – suggerisce Bonechi – né con il segretario, ma contribuire con proposte forti e concrete, capaci di incidere davvero e di sostenere una nuova crescita del territorio. Dobbiamo ricostruire le condizioni per riprendere in mano alcuni Comuni, a partire dal capoluogo provinciale. Siena deve tornare a essere il motore politico e amministrativo dell’intera provincia”.

    “La nostra azione dovrà concentrarsi su scelte strategiche  – elenca – contrasto alla deindustrializzazione; sviluppo delle energie rinnovabili con il consenso delle comunità; revisione dei servizi a rete e dei modelli gestionali, includendo l’obiettivo del pieno controllo pubblico dell’acqua; politiche per natalità, famiglia e invecchiamento; innovazione nella sanità pubblica; sicurezza, infrastrutture, inclusione sociale; turismo come leva di sviluppo sostenibile e crescita culturale”.

    “La mia esperienza personale nella recente campagna elettorale delle regionali – dice ancora, ricordando la sua candidatura a consigliere – al di là dei numeri registrati, ha voluto dimostrare l’umiltà di una politica che nasce dall’ascolto quotidiano e dal contatto diretto con chi affronta problemi concreti. Una politica che costruisce soluzioni e che crede davvero nella possibilità di un nuovo inizio, verso un Pd popolare, radicato, credibile”.

    “Mi rivolgo agli iscritti e al popolo del centrosinistra, oggi smarrito – conclude – questo è il momento di costruire insieme una fase nuova, indispensabile per restituire fiducia e una prospettiva forte alle terre di Siena”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...