CHIANTI FIORENTINO – Chianti e colli fiorentini iniziano a scrivere una nuova pagina di collaborazione e coesione istituzionale.
Per superare i confini geografici e condividere visioni, politiche e interventi di area, come strumenti di crescita collettiva, sviluppo sostenibile, promozione di diritti e cultura di cittadinanza.
E’ così che cinque comuni dell’area fiorentina, da ieri mattina, hanno deciso di rafforzare e fare un percorso insieme; con il peso specifico di un territorio che trae linfa dalla sua stessa identità unitaria, dalla capacità di confrontarsi, dialogare, creare connessioni, lavorare all’unisono nell’interesse collettivo, pur mantenendo le proprie specifiche peculiarità.
E’ nella cornice del Loggiato del Pellegrino, a Impruneta che i Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano, hanno voluto sancire un’amicizia stretta da tempo, fatta di vicinanza e continuità territoriale, di obiettivi comuni nei settori più differenti.
Come la formazione agricola, le politiche di genere, la sanità, l’educazione, le reti museali, di battaglie intraprese e portate avanti con compattezza su alcune delle questioni più calde tra cui le infrastrutture, i trasporti, la viabilità e gli investimenti destinati all’Autopalio.
Da una proposta avanzata dal Comune di Impruneta, accolta favorevolmente dalle altre amministrazioni comunali, si è concretizzato il nuovo progetto di collaborazione, sancito dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la realizzazione di azioni condivise di promozione e valorizzazione territoriale.
Nello specifico le amministrazioni comunali si sono impegnate a sviluppare politiche coese sui temi della sostenibilità e dell’ambiente, le questioni di genere, il turismo, lo sviluppo omogeneo del trasporto pubblico locale, la programmazione urbanistica e di governo del territorio.
“L’obiettivo del documento – dichiarano i sindaci Riccardo Lazzerini (Impruneta), Francesco Pignotti (Bagno a Ripoli), David Baroncelli (Barberino Tavarnelle), Paolo Sottani (Greve in Chianti) e Roberto Ciappi (San Casciano) – che per noi rappresenta un importante punto di svolta, orientato ad esprimere una nuova forma di intercomunalità, nasce dalla necessità di elaborare una visione sempre più unitaria che ci permetta di lavorare in modo organico e sistematico nei settori che intendiamo potenziare”.
“Siamo fermamente convinti – aggiungono – che questo passaggio che amplia la collaborazione tra i nostri comuni costituisca un’opportunità per lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali”.
“L’intento – sottolineano – è quello di garantire uno sviluppo coerente ed omogeneo del territorio, promuovere e valorizzare le vocazioni e le potenzialità che ogni comune potrà esprimere attraverso i suoi specifici tratti identitari”.
“Nel contesto delle affinità di tipo culturale, ambientale e paesaggistico che ci legano e ci rendono un territorio storicamente coerente – tengono a mettere in evidenza – emerge la volontà politico-istituzionale di far fronte alle sfide del nostro tempo con l’attivazione di strategie per la programmazione e la pianificazione economica e di azioni di marketing territoriale”.
Una di queste scelte interessa il fronte turistico.
“Lavoreremo insieme – insistono – per favorire il dialogo i due Ambiti Turistici coinvolti, pensiamo ad un territorio che comprenda il Chianti e i Colli Fiorentini come un’area a vocazione turistica che si estende dalle porte di Firenze a quelle di Siena”.
“Cercheremo inoltre di promuovere e coordinare presso le amministrazioni competenti uno sviluppo omogeneo del Trasporto Pubblico Locale – concludono – per ottimizzare le tratte e ridurre le tariffe a carico dei cittadini, ci concentreremo sulla gestione dei sistemi ambientali, attiveremo forme di collaborazione amministrativa nell’interesse delle rispettive comunità”.
Alla firma del protocollo hanno preso parte gli assessori e le assessore delle rispettive giunte comunali.
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