spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 20 Novembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Giunta regionale toscana, assegnate le deleghe agli otto assessori: sanità a Monia Monni, cultura a Manetti

    Il presidente Giani: "Premiato competenza e continuità, ma tenuto anche conto delle indicazioni delle forze alleate e valorizzato gioventù ed entusiasmo"

    TOSCANA – Sono state assegnate le deleghe ai nuovi otto assessori della giunta regionale della Toscana.

    Nel corso della prima seduta il presidente Eugenio Giani ha illustrato la distribuzione delle competenze nel governo regionale toscano, spiegando che le sue scelte “hanno premiato competenza e continuità”, ma  al tempo stesso tenuto conto “delle indicazioni delle forze alleate e valorizzato gioventù ed entusiasmo”. 

    “Questa è una giunta giovane ed operativa, con parità di genere pienamente rispettata”, ha detto il presidente Giani al termine della uscito dalla riunione di giunta, durante la quale, oltre ad assegnare le deleghe, sono state licenziate tre proposte di delibera per ilconsiglio regionale.

    “La prima seduta di giunta è stata molto positiva – ha aggiunto Giani – siamo compatti e motivati. La distribuzione delle deleghe rispecchia la pluralità della coalizione e segna un forte investimento sui giovani: tra sottosegretario e vicepresidente l’età media è di 25 anni”.

    “Ci sono cinque assessori nuovi, tre confermati – ha ricordato – Abbiamo inoltre avviato l’iter per tre proposte di delibera: il riconoscimento dello Stato di Palestina, le modifiche statutarie su connettività e identità toscana, e l’adeguamento della struttura organizzativa. Prima delle festività realizzeremo dieci riunioni di giunta sui territori insieme ai presidenti di provincia”.

    Giani ha inoltre precisato il ruolo del sottosegretario alla presidenza della Regione Bernard Dika, “che – ha detto- resta consigliere regionale e in giunta seguirà i rapporti con il consiglio.

    “Come presidente – ha concluso Giani – terrò per me le deleghe a bilancio, Toscana diffusa, acqua, energia, protezione civile, personale, sport, politiche per la montagna, rapporti con enti locali, relazioni internazionali, politiche giovanili e geotermia”.

    La distribuzione delle deleghe tra gli assessori

    Bintou Mia Diop: vicepresidente, vanno cooperazione internazionale, pace, cultura della legalità e partecipazione. Diop si occuperà inoltre di recupero dei beni sottratti alla mafia, Urp, cittadinanza attiva e cooperative di comunità. 

    David Barontini: vanno ambiente, economia circolare, bonifiche, protezione dai cambiamenti climatici, efficienza energetica e comunità energetiche, parchi ed aree protette, prevenzione del rischio sismico, servizio idrico integrato, politiche per il mare.

    Filippo Boni: nuovo assessore regionale a infrastrutture, trasporto pubblico, urbanistica e governo del territorio. Si occuperà inoltre di pianificazione, paesaggio, rigenerazione urbana e cartografia.

    Alberto Lenzi: deleghe a lavoro e innovazione tecnologica, con competenza su semplificazione amministrativa, coordinamento delle agenzie regionali per il lavoro Arti, connettività per la Toscana diffusa, cybersicurezza, privacy, appalti, attività contrattuali.

    Cristina Manetti: assessora a cultura, università e parità di genere. Si occuperà inoltre di diritto alla felicità e rapporti con l’Unione Europea. 

    Leonardo Marras: confermato assessore ad economia e turismo, con l’aggiunta della delega all’agricoltura. Tra le sue competenze anche le politiche del credito, il commercio, l’artigianato, l’industria, fiere e mercati, terme, industria alberghiera, cave e miniere.

    Monia Monni: nuova assessora alla sanità, al diritto alla salute ed alle politiche sociali. 

    Alessandra Nardini: confermata assessora ad educazione, istruzione, politiche per la Memoria e diritti Lgbtq+, con l’aggiunta di competenze su accoglienza e immigrazione e diritto alla casa. Si occuperà inoltre di servizi educativi per infanzia, rapporti con le istituzioni scolastiche, Its, associazionismo e rapporti con le organizzazioni sindacali, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica, Toscani all’estero.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...