spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 12 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Quando il cartongesso diventa rifiuto: Alia risponde a un lettore di Barberino Tavarnelle e spiega le regole

    "In attesa di un decreto che aggiornerà le regole per i Centri di raccolta ed Ecocentri, non lo si può conferire né fissare ritiro su strada. Servono ritiro a pagamento di Alia o di imprese specializzate"

    FIRENZE – Nei giorni scorsi avevamo pubblicato sul Gazzettino del Chianti la lettera di un nostro lettore, di Barberino Tavarnelle, in cui si raccontava la difficoltà nello smaltire il cartongesso una volta diventato rifiuto.

    L’abbiamo girata ad Alia, che ha risposto. Per una spiegazione che può essere utile a tutti.

    “In risposta al lettore di Barberino Tavarnelle Alia Multiutility informa che i centri di raccolta comunali/Ecocentri sono regolati dal Decreto Ministeriale dell’8 aprile 2008, che stabilisce sia le caratteristiche strutturali degli impianti, sia gli obblighi per i gestori e le tipologie di rifiuti urbani che i cittadini possono conferire.

    Tra i materiali non autorizzati dal decreto vi sono alcuni rifiuti derivanti da attività di “fai da te”, come il cartongesso (codice rifiuto 17 08 02), la lana di roccia e la carta catramata, tutti classificati come rifiuti da costruzione e demolizione.

    Questi, dunque, non possono essere conferiti né presso i Centri di raccolta né tramite il servizio di ritiro su appuntamento o su strada.

    “Il cartongesso, materiale stupendo versatile, economico. Finché… non lo devi smaltire”

    Diversamente, è consentito lo smaltimento di rifiuti inerti come calcinacci e mattonelle in limitate quantità definite dai regolamenti comunali.

    È importante sottolineare che anche la raccolta su strada o su prenotazione deve attenersi alle stesse normative; ed è utile precisare che questi rifiuti, non considerati urbani, devono essere gestiti tramite imprese specializzate o attraverso il servizio commerciale di Alia a pagamento.

    Il Ministero dell’Ambiente sta, attualmente, lavorando a un nuovo decreto che aggiornerà le regole per i Centri di raccolta ed Ecocentri.

    In futuro, questo potrebbe permettere di ampliare le tipologie di rifiuti conferibili”.

    Alia Multiutility

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...