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lunedì 22 Dicembre 2025
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    “Bake Off Greve”: super finale del laboratorio di cucina alle scuole medie

    Si terrà venerdì 1 giugno: atto finale di un percorso iniziato a gennaio. Ce lo racconta il prof Daniele Favuzza

    GREVE IN CHIANTI – “Bake Off Greve”, è questo il nome della super finale del Laboratorio di cucina organizzato presso la scuola media di Greve in Chianti. Si terrà venerdì 1 giugno e sarà il tassello conclusivo di quello che è stato un lungo percorso iniziato nel mese di gennaio.

    Il Laboratorio culinario è un progetto nato all’interno dell’istituto dall’idea del professor Daniele Favuzza, che ne è referente, e che, grazie alla collaborazione dei colleghi, in particolare della professoressa Amelia Chiappetta, ha coinvolto tutti gli alunni delle classi seconde della scuola.

    “L’obiettivo era quello di creare un progetto inclusivo che, in quanto tale, potesse aprirsi ad un maggior numero di studenti – spiega il professore – In particolare, l’attività culinaria sembrava quella giusta per sviluppare capacità di base legate all’ambiente “cucina”, ma anche capacità come il lavoro di squadra, l’importanza di seguire attentamente una ricetta e quindi di svolgere un compito assegnato correttamente e nelle tempistiche richieste”.

    Le classi coinvolte sono state ben cinque. Ogni venerdì, dalle 11 alle 13, due studenti per ciascuna classe, scelti ovviamente a rotazione in modo da garantire la partecipazione di tutti, hanno preso parte all’attività.

    Questa consisteva nell’esecuzione di semplici ricette, principalmente dolci, scelte dai docenti ma, a volte, anche proposte dagli alunni, sempre in base a dovute indicazioni degli insegnanti, i quali provvedevano anche a comunicare gli ingredienti necessari agli alunni.

    “Uno degli aspetti più importanti del laboratorio è quello del corretto rispetto delle regole.- prosegue il professor Favuzza – Visto che si tratta di un laboratorio collettivo mi è sembrato necessario stilare un elenco di regole alle quali gli studenti hanno dovuto  attenersi per prendere parte al tutto, nel rispetto degli altri compagni ma anche degli spazi e degli utensili a nostra disposizione”.

    Proprio per questo, ciascuno studente era a conoscenza delle norme contenute all’interno del “patto di corresponsabilità” e ad ognuno di loro sono stati assegnati tre gettoni, chiamati “food fiches”.

    Una qualsiasi violazione del regolamento prevede la perdita di uno di questi, mentre la perdita di tutti e tre comporta l’esclusione dal laboratorio. Tra le possibili violazioni ci sono ovviamente anche quelle legate al tempo e alle scadenze, motivo per cui una delle cinque classi è stata esclusa dalla finale.

    Solo gli studenti che hanno mantenuto tre “food fiches” rappresenteranno la propria classe all’incontro finale, anche se saranno tenuti di conto anche altri aspetti, come ovviamente l’impegno e l’interesse dimostrato.

    Per quanto riguarda la finale, che come già detto si terrà il primo giugno, tra tutti gli studenti, solo quattro per ogni classe vi accederanno. Per l’occasione è stata nominata anche una giuria, formata da alcuni docenti dell’istituto e non solo.

    “Per tutto lo svolgersi dell’iniziativa siamo stati affiancati dall’educatrice Francesca Vienni, della Cooperativa Sociale La Stadera – ci spiega il referente- Ci tengo molto a ringraziarla, così come vorrei ringraziare i miei colleghi, che mi hanno concesso di svolgere il laboratorio durante le ore di lezione, rendendolo possibile. Sono molto felice che sia piaciuto non solo agli studenti, ma anche agli insegnanti”.

    Per ogni incontro sono state nominate tra gli studenti, anche due figure speciali. Quella del “capo” che si occupava di controllare che tutto fosse fatto nel modo giusto, come per esempio che ciascun ingrediente venisse pesato correttamente, e un “giornalista”, che invece prendeva appunti e faceva foto.

    “Tutto ciò – conclude il professor Favuzza- confluirà nel progetto finale del laboratorio, ovvero la creazione di un ricettario digitale interattivo che sarà presto disponibile sul sito della scuola”.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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