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mercoledì 15 Ottobre 2025
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    Federico Favilli, da Greve in Chianti a un mondo fantasy che diventa libro: “Il viaggio degli iniziati: oltre la coscienza”

    50 anni, ha lavorato in Comune a Greve (oggi a Firenze), dove ha praticato per molto tempo anche le arti marziali: ci racconta il suo percorso, dai sogni al mettere su carta un mondo... sotterraneo

    GREVE IN CHIANTI – Federico Favilli, cinquantenne originario di Greve in Chianti, ha pubblicato un libro dal titolo “Il viaggio degli iniziati: oltre la coscienza”, un romanzo fantasy ma con diversi spunti di filosofia.

    L’autore, che lavora in Comune a Firenze (ma ha lavorato anche per quello di Greve), scrive per hobby da sempre, ha pubblicato in passato diversi libri con una piccola casa editrice, mentre adesso ha deciso di autoprodursi questo attraverso Amazon.

    Favilli ci racconta: “È un libro dedicato a chi si fa delle domande interiori. È molto introspettivo e prende spunti dalla filosofia. Si tratta di un racconto onirico, quasi un fantasy, dove la realtà è sempre in bilico fra intuizione e immaginazione”.

    Ci spiega meglio: “Il protagonista del libro si perde in un sotterraneo, trovando un passaggio in un bosco e da lì non riesco a tornare indietro. Può solo proseguire in avanti”.

    “Nel percorso avrà diversi incontri – aggiunge – personaggi simbolici che rappresentano la mente, la coscienza e l’inconscio. Il percorso diventa quindi un cammino verso se stessi, dove è necessario trasformarsi interiormente e avanzare mentalmente per uscire nella realtà”.

    Chiediamo da dove è nata l’idea per questo libro: “Ho fatto dei sogni ricorrenti molto vividi, che mi hanno lasciato sensazioni che sembravano reali. Ho quindi dato loro un’interpretazione e un senso dal mio punto di vista”.

    “Ho iniziato a scrivere prima le atmosfere e i paesaggi – ci descrive il percorso fatto – poi i simboli, e da lì il racconto. Ho impiegato quasi due anni per scriverlo”.

    Tra un tempo che scorre in maniera diversa dal piano della realtà e incontri con creature perdute che vivono come automi, chiamate Morfi, ci troviamo quindi davanti ad un viaggio di introspezione e spiritualità, tra sogno e realtà.

    Federico conclude: “Il libro è il frutto delle domande che mi faccio da sempre sul dare un senso alla vita. In questo mi hanno aiutato molto le arti marziali (che ha praticato proprio a Greve, n.d.r.), che insegnano un approccio alla vita di tutti i giorni”.

    “Il viaggio degli iniziati: oltre la coscienza” lo trovate il libro sulle piattaforme on line.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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