GREVE IN CHIANTI – “È un vero onore per me oggi indossare per la prima volta la fascia tricolore dando un premio a te Francesco, bambino che ho visto nascere, ora ragazzo, nonché Alfiere della Repubblica Italiana”.
Sono le parole con le quali il presidente del consiglio comunale di Greve in Chianti, Gregorio Parrini, insieme al sindaco Paolo Sottani, ha reso omaggio al giovane volontario di Strada in Chianti Francesco Pratesi, recentemente proclamato Alfiere della Repubblica dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Accolto con gli onori del caso, nella sala consiliare del palazzo comunale, il diciassettenne ha condiviso e testimoniato la propria esperienza virtuosa, riconosciuta istituzionalmente con questo prestigioso attestato d’onore che gli è stato conferito per la benemerenza acquisita nel campo del volontariato.
Francesco si è distinto infatti per le competenze che ha messo a disposizione della Croce Rossa e dell’intero servizio di emergenza, ideando e realizzando un nuovo programma informatico volto a migliorare la gestione della reportistica dei servizi di emergenza-urgenza.
Il presidente Parrini ha colto l’occasione per ricordare “il nonno che sarebbe stato in prima fila, orgoglioso del nipote”.
“Il tuo grande nonno Tullio Pratesi, da poco scomparso, – tiene a dire – persona stupenda dedita da sempre al lavoro, alla famiglia e grande memoria storica di Strada in Chianti insieme al fratello”.
“Grazie per averci rappresentato nel migliore dei modi davanti alla più alta carica dello Stato – ha sottolineato – portando in alto il nome e la bandiera del Comune di Greve in Chianti dando un grande esempio nel volontariato e creando un software utile per tutti!”.
Al giovane è stata consegnata una pergamena con cui l’amministrazione comunale ha voluto evidenziare l’importanza che assume il volontariato giovanile in quanto vero motore delle associazioni e delle tradizioni popolari del territorio chiantigiano.
“Grazie davvero a te e tutti volontari e le volontarie del nostro Comune – ha concluso Parrini – che ogni giorno si mettono a disposizione del prossimo e soprattutto dei più bisognosi”.
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