GREVE IN CHIANTI – Ancora nutrie morte lungo gli argini del fiume Greve. Per la seconda volta più cittadini hanno fatto la pessima esperienza di riscontrare i corpi senza vita degli animali, in pieno paese.
Nei giorni intorno a giovedí 30 luglio, infatti, ben due dei roditori sono stati avvistati morti nei pressi del Parco Sant’Anna.
Lo stesso posto in cui, mesi fa, un airone ed altre nutrie sono state trovate in tale condizione. E una piccola canina, Kikka, è rimasta per settimane intossicata dalla sostanza nociva che, con ogni probabilità, aveva provocato la morte degli altri.
Il Comune di Greve in Chianti si sta già muovendo, autorizzando le analisi del suolo, al fine di individuare (e nel caso ci sia identificare) l’eventuale sostanza nociva cosparsa sugli argini.
Indagine che, la scorsa volta, si è rivelata poco producente, data la piena del fiume, che ne cancelló le tracce.
Tuttavia, oltre che il colpevole, che resta non identificato, anche le vittime sembrano essere scomparse misteriosamente.
Dopo poco tempo infatti, i corpi degli animali sono scomparsi, senza che nessuno abbia saputo individuare il responsabile di questa azione.
Mentre proseguono le analisi, ci auguriamo che presto si possa arrivare a un punto certo. In modo da riuscire a proteggere, non solo i “big mouse”, ma anche tutti gli altri animali: sia che abitino il fiume o che siano i nostri fedeli amici.
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