spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 13 Dicembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Si rafforza il “ponte” Usa-Greve in Chianti: gruppo di studenti americani dona un albero di noce al Comune

    La messa a dimora, in piazza della Resistenza, rientra nel piano di interventi realizzati dall'ufficio ambiente che ha provveduto ad arricchire il patrimonio arboreo con 70 piantumazioni

    GREVE IN CHIANTI – E’ una pianta di noce, donata da un gruppo di universitari americani, residenti temporaneamente a Greve in Chianti per un percorso di studio e ricerca legato alle tematiche ambientali nel territorio chiantigiano, l’ultima delle settanta alberature che il Comune ha messo a dimora in queste ultime settimane.

    Le ha inserite in varie aree del territorio nell’ambito del complesso di interventi che periodicamente mira a verificare, monitorare ed arricchire il patrimonio arboreo grevigiano.

    Tigli, paulonie, alberi di Giuda, mimose, noci, popolano da alcuni giorni diverse aree a verde presenti nelle frazioni tra cui San Polo, Strada, Passo dei Pecorai, Dudda, Lucolena, Panzano, Greve.

    Il patrimonio complessivo è costituito da oltre 4mila alberi presenti nei parchi e nei viali alberati, censiti e monitorati dal Comune.

    La cerimonia, avvenuta in piazza della Resistenza a Greve in Chianti, è stata coordinata dall’assessora all’ambiente Monica Toniazzi, alla presenza degli studenti e delle studentesse e dei docenti del progetto realizzato da The School for Field Studies, il principale ente statunitense per l’attuazione di programmi di studio ambientale all’estero, e dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto Comprensivo “Giovanni da Verrazzano” di Greve in Chianti.

    La piantumazione, realizzata grazie al supporto dell’ufficio ambiente e del personale del Comune, ha arricchito il progetto internazionale, diretto da Jessica Shepherd (professore Language and Culture) in collaborazione con i docenti, agronomi ed esperti Lorenzo Costa, Filippo Randelli, Gherardo Biancofiore e Lorella Federico.

    “La collaborazione con il progetto The School for Field Studies, avviata da qualche anno, non poteva avere epilogo migliore per questa edizione – dichiara l’assessora all’ambiente Toniazzi – Abbiamo accolto con sommo piacere la donazione dell’albero, elemento simbolico e concreto che attesta un doppio legame”.

    “Quello che da un lato stringiamo con l’ambiente – rimarca – rafforzando l’appartenenza alle nostre radici, e la necessaria attenzione e senso di cura rivolti alla cultura della sostenibilità e al patrimonio naturalistico locale; e quello che apre le porte alla formazione giovanile, ai futuri professionisti delle scienze ambientali, provenienti da prestigiosi college e poli universitari di varie nazionalità del mondo che scelgono il Chianti per ampliare il loro bagaglio di conoscenze”.

    “Un esempio e un modello – conclude Toniazzi – di viaggio-studio in forma residenziale che può fare scuola e stimolare nuovi percorsi, progetti e opportunità di approfondimento e ricerca per i nostri studenti e le nostre studentesse, una strada importante da sviluppare insieme su alcuni dei temi che non possiamo più considerare rinviabili: il cambiamento climatico, la salvaguardia dell’ambiente, la sostenibilità alimentare”.

    Prima della messa a dimora del noce in piazza della Resistenza gli studenti statunitensi, residenti a Greve da circa sei mesi, hanno presentato i risultati delle loro ricerche, focalizzate sullo studio del suolo e sui sistemi alimentari sostenibili e tradizionali, dopo aver effettuato alcune visite presso le aziende agricole di piccola e media scala per analizzare le pratiche sostenibili nella produzione alimentare.

    L’iniziativa, che si è tenuta negli spazi delle Cantine, nel capoluogo, ha visto anche la partecipazione dell’assessore alle politiche educative Giacomo Amalfitano.

    Felici della loro operazione solidale che stabilisce un importante ponte culturale nel segno dell’ambiente gli studenti e le studentesse che hanno preso parte al programma chiantigiano, rispondono ai nomi di: Charles Donahue del Connecticut College, Daniel Williams dell’University of Colorado, Devon Holloway del Kenyon College Biology, Grace Ellsworth del Colorado College, Maeve Merrick Sarah del Lawrence college Environmental studies, Mary Parks del College of William and Mary Biology, Max Li dell’University of North Caroline, Morgan Howard del Grinnell College Biology and Sociology, Savannah Wickham dell’University of Minnesota, Tatum Watkins del Grinnell College Policy Studies.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...