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venerdì 24 Ottobre 2025
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    Odontoiatria estetica: la tecnica di iniezione per ricostruzioni dirette con mascherine trasparenti

    Lo studio dentistico Viaggi di Tavarnuzze ci spiega la Injection Molding Technique (IMT), o tecnica di stampaggio per iniezione, approccio moderno alla ricostruzione diretta con resine composite

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – La Injection Molding Technique (IMT), o tecnica di stampaggio per iniezione, è un approccio moderno alla ricostruzione diretta con resine composite che consente di ottenere restauri altamente estetici e funzionali, riducendo i tempi clinici e aumentando la precisione morfologica.

    A questo si aggiungono riduzione dei costi per il paziente.

    È particolarmente indicata per il trattamento estetico del settore anteriore, per la ricostruzione di denti usurati, per chiusure di diastemi, per modifiche del contorno dentale, o nei casi di “mock-up to final restoration”, ed infine incremento del volume labiale (attraverso modifiche del profilo incisale).

    Principio della tecnica

    L’idea di base deriva dallo stampaggio del composito fluido all’interno di una mascherina in silicone trasparente che riproduce fedelmente la forma desiderata del dente (modellata digitalmente o su un wax-up diagnostico dal laboratorio odontotecn).

    Il composito viene iniettato attraverso appositi fori nella mascherina, che funge da stampo, garantendo una forma precisa e un adattamento ottimale.

    Fasi operative

    Analisi e pianificazione

    • Fotografie e analisi estetica del sorriso.
    • Studio del caso su modelli o in digitale (Digital Smile Design, wax-up diagnostico).
    • Realizzazione di un mock-up provvisorio per valutare forma e funzione.

    Preparazione del modello

    • Sul modello master (o digitale stampato in 3D) viene realizzato un wax-up definitivo corrispondente al risultato estetico finale desiderato.
    • Si costruisce una mascherina in silicone trasparente (es. Exaclear™, Memosil®, Elite Transparent, ecc.) che riproduce fedelmente il wax-up.

    Preparazione clinica

    • Pulizia e isolamento del campo (preferibilmente con isolamento per mezzo della diga di gomma).
    • Preparazione del dente ( o dei denti) da trattare minima o nulla (tecnica additiva, quindi conservativa).
    • Mordenzatura dello smalto (30 sec con acido ortofosforico 37%), applicazione di adesivo e fotopolimerizzazione.

    Iniezione del composito

    • Si posiziona la mascherina trasparente sul dente.
    • Si praticano piccoli fori di iniezione in corrispondenza delle aree da restaurare.
    • Si utilizza un composito fluido altamente riempito ( cioè molto resistente) e fotopolimerizzabile.( che indurisce sotto apposita luce tramite apposita lampada)
    • Il composito viene iniettato con siringa o cartuccia direttamente nella mascherina, fino al completo riempimento dello stampo.
    • Si fotopolimerizza attraverso il silicone trasparente (eventualmente anche dopo rimozione dello stampo per completare la polimerizzazione).

    Finitura e lucidatura

    • Si rimuove la mascherina e si elimina il materiale in eccesso.
    • Rifinitura dei margini con frese a grana fine, dischi abrasivi e lucidatura finale con gommini e paste lucidanti.
    Prima dell’iniezione
    Dopo l’iniezione e la lucidatura

    Vantaggi

    ✅ Alta precisione estetica: la forma deriva da un wax-up o da un progetto digitale accurato.

    ✅ Riduzione dei tempi clinici: modellazione diretta minimizzata.

    ✅ Riproducibilità: il risultato è standardizzabile e prevedibile.

    ✅ Approccio minimamente invasivo: spesso non è necessario limare lo smalto.

    ✅ Versatilità: applicabile a casi singoli o a ricostruzioni multiple.

    ✅ Ottimo adattamento marginale e superficie liscia dopo lucidatura.

    La tecnica offre risultati predicibili e longevi, con un ottimo mantenimento estetico nel tempo, purché sia rispettata una corretta adesione e lucidatura.

    L’approccio è considerato un ponte tra la restaurativa diretta e indiretta, sfruttando la precisione digitale ma mantenendo la conservatività del restauro diretto.

    Conclusioni

    La Injection Molding Technique rappresenta oggi una soluzione moderna, conservativa ed estetica per restauri anteriori e posteriori minimamente invasivi.

    Grazie alla combinazione tra pianificazione digitalemateriali innovativi e precisa gestione clinica, questa tecnica permette di ottenere restauri altamente estetici, duraturi e prevedibili, migliorando notevolmente l’efficienza clinica e la soddisfazione del paziente con notevole risparmio di tempo e di costi.


    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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