Gentile direttore sento la necessità di rispondere alla lettera a lei scritta e pubblicata sulla frana ai Falciani.
Intanto devo precisare che la chiusura della strada non è stata fatta come scritto per un pozzetto ma per fare un carotaggio per progettare i lavori di consolidamento della strada.
E’ stato l’inizio del percorso per il ripristino della carreggiata che seguirà successivamente con palificazioni e tiranti.
Per quanto riguarda l’asse con i chiodi sarà stata sicuramente una negligenza della ditta quando ha smontato il cantiere e questa può essere una cosa giustamente da far rilevare ma non c’entra nulla con la frana.
Ma la cosa che dispiace è che queste denunce così gratuite vengono fatte senza essere a conoscenza delle cose fanno male!
Dal primo momento è stato intrapreso tra i residenti e l’amministrazione un percorso che ha avuto inizio con la responsabilità in primis del sindaco di non chiuderci la strada per arrivare a lunedì dove l’amministrazione ha provvisoriamente sistemato una via alternativa per permettere ai cittadini di arrivare a casa mentre la ditta faceva i rilievi
Da subito, con tempi che tutti sappiamo non coincidere mai tra amministrazione e cittadini, è iniziato un dialogo per risolvere la problematica in piena collaborazione e informazione.
Purtroppo oggi invece che informarsi o chiedere al vicino di casa se sa qualcosa si fa prima a scrive al giornale e la frana non c’è più.
Dopo la mia “provocazione” la ringrazio direttore se mi concede lo spazio per la doverosa precisazione sullo stato delle cose.
Nicola Nidiaci
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