Salve, come residente di Castelnuovo Berardenga vorrei segnalare quanto avvenuto nei pressi del capoluogo, lungo la provinciale 484.
Alcuni abitanti della zona hanno rinvenuto, nei pressi del vigneto in cui era stata esposta una bandiera palestinese (strappata e trovata con l’asta poco distante), un cartello affiso ad un palo con scritto “Ordine Nuovo – RSI” (Repubblica Sociale Italiana).
Una sorta di firma, nell’ intenzione dell’assaltatore alla bandiera palestinese, in cui si cita una associazione terroristica neofascista sciolta per eversione nel 1973 e i cui membri sono stati condannati per note stragi e attentati in cui sono morte decine di persone.
Probabilmente si tratta di un provocatore, di uno spostato o di un anziano nostalgico che ha messo insieme due nomi forti del suo vecchio universo politico di riferimento.
Fatto sta che anche solo richiamare la RSI (in teoria reato punito ai sensi di leggi dello stato) e un’associazione stragista protagonista di uno dei momenti più bui della storia repubblicana, è un fatto grave.
Pensare di avere in seno alla comunità locale una persona che trova, non importa quanto consapevolmente, condivisibile l’aver fatto stragi e compiuto omicidi in nome della dittatura più feroce che il paese abbia conosciuto, è un pericolo per la sicurezza della comunità.
E il fatto che l’apologia dello stragismo fascista lo porti a sostenere le stragi che stanno avvenendo in Palestina, avventandosi contro la bandiera di quel popolo (è stata ritrovata in brandelli), rende il quadro decisamente inquietante.
Grazie per l’eventuale pubblicazione.
Lettera firmata
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