Sabato 6 settembre San Polo è stata svegliata da un rumore diverso da quello di tutti gli altri sabati.
È stata svegliata dal rumore dei volontari che fin dal primo mattino hanno iniziato ad allestire l’edizione 2025 del Memorial “Tutti Con Daria”.
Rumori provenienti dal campo sportivo dove nel pomeriggio si sarebbe tenuta la partita delle ragazze grandi che hanno avuto la fortuna di giocare con Daria, che anche quest’anno hanno giocato con le giocatrici un po’ più piccole (ad accontentare la grande richiesta piena di entusiasmo dei genitori dopo l’evento dell’anno scorso).
Rumori provenienti dalla piazzetta e dalla cucina della locale casa del popolo, dove si iniziava a cucinare e dove venivano sistemati i tavoli e le panche per accogliere le oltre 170 persone che si erano prenotate.
Rumori provenienti dalla Trattoria “Sotto l’Arco”, dove anche lì si iniziavano ad accendere i fornelli per lavorare fianco a fianco con l’altra cucina.
Piano piano si è svegliato anche il resto della macchina che si è messa in moto per realizzare l’evento di quest’anno. Le squadre dei volontari hanno iniziato “a giocare” insieme alla popolazione del paese.
E la festa è iniziata. Al campo sportivo il sindaco di Greve in Chianti, membri della giunta comunale, Francesco Flachi e Alia Guagni, dopo il minuto di silenzio, danno il calcio d’inizio al torneo.
Contestualmente, a poca distanza da lì, in cielo si alza il fumo della brace che è stato acceso per accogliere la grigliata della sera.
E allo stesso tempo gli strumenti del gruppo iniziano a scaldarsi e le note di Vasco Rossi iniziano a riempire il cielo.
Sono state scattate tante foto. Ma una in particolare viene inviata insieme a queste righe.
La foto in cui una delle giocatrici dopo aver segnato un bel goal salta in braccio alla compagna di squadra più grande di lei, dopo averla cercata con lo sguardo pieno di entusiasmo.
Vedendo quell’abbraccio negli occhi di chi ha scattato quella foto è magicamente apparsa Daria da piccola.
Ecco. Questo è “Tutti Con Daria”. Quell’abbraccio è “Tutti Con Daria”.
Portare avanti lo spirito sportivo e pieno di entusiasmo che l’ha sempre distinta.
In un giorno di festa in cui ognuno ricorda chi deve ricordare. Perché tutti abbiamo qualcuno da ricordare.
Sergio Salvadori
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