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giovedì 28 Marzo 2024
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    “Condizioni del viadotto dei Falciani lungo l’Autopalio: Anas ha situazione sotto controllo?”

    Sono passato sul ponte Morandi meno di due mesi prima del crollo, esattamente il 23 giugno. E’ stata una tragedia di una enorme gravità.

     

    Qualcuno parla di fatalità. Ne siamo sicuri? Visto quello che si legge sui giornali e quello che si sente alla televisione, sembra che già, circa 37 anni or sono, lo stesso progettista lamentava il deterioramento, oltre la previsione, delle strutture del ponte.

     

    Come succede spesso, dopo una tragedia, c’è la corsa ai controlli su strutture più o meno simili.

     

     

    Abitando fino a poco tempo fa ai Falciani, quando dovevo andare in direzione di Firenze, passando sotto il viadotto della Firenze-Siena (anch’esso degli anni ’60), guardavo sempre le strutture che reggono la carreggiata e vedevo che erano piuttosto degradate.

     

    Adesso, dopo la tragedia di Genova, ho deciso di fotografare uno di questi piloni per far vedere come è deteriorato. Questo è il pilone più vicino alla via Cassia, ma come saranno gli altri?

     

    Può darsi che sia stato visto anche dai tecnici dell’ANAS, ma io in 10 anni non ho mai visto nessuno.

     

    Mi auguro che l’ente preposto alla manutenzione sia a conoscenza della situazione ed abbia predisposto i lavori necessari.

     

    La tecnica è conosciuta: dal più semplice recupero corticale degli elementi superficiali (cemento e ferro d’armatura) di strutture in cemento armato, ai lavori più complessi che interessano il consolidamento degli elementi costituenti l’intera struttura di viadotti e/o ponti che siano.

     

    Se lo ritenete giusto, fate conoscere la situazione, se potete. Grazie.

     

    Silvano Bonechi

    di Silvano Bonechi

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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