SAN CASCIANO – “Nella seduta del consiglio comunale del 15 dicembre scorso il gruppo consiliare del Partito democratico ha avuto l’occasione di potersi confrontare sul tema posto dal ddl Del Rio su Disposizioni per il rafforzamento della strategia nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, e per la prevenzione ed il contrasto all’antisemitismo e delega al Governo in materia di disciplina degli interventi relativi ai contenuti antisemiti diffusi sulle piattaforme online di servizi digitali“.
Inizia così la riflessione del gruppo consiliare del Pd sancascianese, che poi sottolinea: “Ci preme condividere pubblicamente la nostra posizione, in quanto il gruppo si è sempre espresso con chiarezza sul sostegno alla causa palestinese, contro i crimini del Governo israeliano e contro l’antisemitismo”.
“Pensiamo che coloro che hanno firmato la proposta di legge per il contrasto all’antisemitismo – evidenziano – siano stati mossi da un bisogno condiviso: prevenire e perseguire atti, parole, simboli e azioni tese a resuscitare gli incubi peggiori dell’odio e della violenza antiebraica. Finalità che in sé nessuno può contestare”.
“L’errore però – riprendono – sta nell’uso della definizione di antisemitismo ripresa dall’IHRA (International Holocaust Remebrance Aliance), che è contestata da autorevoli studiosi dell’antisemitismo e della Shoah e che, in sostanza, può facilmente portare ad un pericoloso allargamento del concetto di antisemitismo fino a ricomprendervi qualunque critica di ordine politico rivolta al governo israeliano”.
“Riteniamo che tale provvedimento non vada nella direzione giusta – concludono – poiché rischia di essere uno strumento che allontana o peggio delegittima le numerose piazze a sostegno di Gaza, non garantendo comunque una lotta efficace contro l’antisemitismo”.
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