MERCATALE (SAN CASCIANO) – La folle serata di ieri, mercoledì 18 giugno, nella quale un pullman di Autolinee Toscane si è schiantato su un cipresso lungo la Sp92 (via Grevigiana), a Mercatale (all’altezza del Pian del Melograno), si è chiusa in modo oltremodo surreale.
Una volta che l’ambulanza della Misericordia mercatalina ha portato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri l’autista (e l’uomo che era a bordo con lui) lo stesso autista sarebbe scappato.
Autobus di Autolinee Toscane si schianta su un albero a Mercatale: a bordo l’autista e un’altra persona
Dal triage del pronto soccorso si è reso irreperibile, mentre sembra che il passeggero del pullman sia rimasto.
Dal 118 risulta quindi solo un uomo, di 30 anni, in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Ponte a Niccheri.
La “fuga” dal pronto soccorso non ha così consentito ai sanitari, oltre che valutarne le condizioni di salute, di effettuare i test tossicologici su chi guidava il mezzo.
I carabinieri del nucleo radiomobile infatti, erano arrivati sul luogo dell’incidente quando l’ambulanza era orma partita alla volta dell’OSMA, e non hanno quindi potuto effettuare il test dell’etilometro sull’autista.
Una volta giunti a loro volta all’ospedale, hanno scoperto che l’uomo non c’era più.
Ma la ricostruzione di tutta la vicenda, che Autolinee Toscane sta tracciando fin da ieri sera, starebbe portando l’azienda a procedere con la soluzione più dura nei confronti del suo dipendente. Ovvero il licenziamento.
Ricordiamo che per chi guida mezzi pubblici, la presenza di un tasso alcolemico di 0,1 grammi/litro comporta la sospensione da lavoro. Un tasso di 0,5 grammi/litro il licenziamento.
Nel caso specifico non sarà possibile appurarlo, visto che dopo alcune ore il test che verifica la presenza di alcol non riesce più a “fotografare” la situazione relativa al momento di interesse (ovvero poco dopo le 22 di ieri sera).
AT si considera comunque parte lesa di una vicenda che, solo per un miracolo, non ha causato guai ben peggiori. E procederà nella direzione più dura.
La squadra di recupero ha intanto portato via, in nottata, il pullman che si era schiantato contro il cipresso.
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