SAN CASCIANO – Era attesa, visto il clamore suscitato dalla vicenda, ed è arrivata.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) si è rivolta alla Magistratura per far chiarezza su quanto avvenuto fra giovedì 16 e venerdì 17 febbraio lungo via Grevigiana, fra La Biscondola e Mercatale.
Dal momento dell’investimento di un grosso cinghiale, avvenuto poco prima delle 19 del 16 febbraio, fino al suo abbattimento e rimozione, avvenuti la mattina del 17 attorno alle 10.30.
Quasi sedici ore con l’animale, agonizzante e in alcun modo soccorribile viste le ferite riportate, a bordo strada.
Controllato dalla polizia locale fino alle 23 e, poi, la mattina. E, durante la notte, transennato.
Con il rischio, peraltro, che se in qualche modo fosse riuscito a muoversi, avrebbe potuto buttare giù le transenne o, addirittura, finire in mezzo alla carreggiata.
“Non possiamo tacere – dice Aidaa – di fronte a una violenza nei confronti del cinghiale ferito che è rimasto 16 ore paralizzato ma cosciente, senza essere curato. E alla fine abbattuto”.
“Ci chiediamo – prosegue l’associazione – quali siano state le motivazioni per lasciare un animale ferito e sofferente per 16 ore ai bordi della strada senza curarlo, ma solo per abbatterlo quasi al limite del sadismo”.
“Ora – concludono – non ci resta che chiedere alla Procura di indagare. Per capire perché il cinghiale non sia stato curato o abbattuto subito ma solo dopo 16 ore”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA