spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 14 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    San Pancrazio, scoprono i ladri dai vicini mentre segano la cassaforte: fuga in mezzo alle persone

    Allarmati dal rumore si sono diretti verso la casa. I ladri, due, sono scappati davanti alla proprietaria mentre rientrava e dando uno spintone al vicino che li ha incrociati

    SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – Nuovo furto in casa, questa volta in pieno orario di cena.

    Siamo a San Pancrazio, sono circa le 20 di ieri, giovedì 20 febbraio: la maggior parte delle famiglie di un condominio è già a tavola, pronta a godersi la serata di tranquillità in casa, quando viene avvertito molto bene un forte rumore, come di una sega in azione.

    Nessuno all’inizio pensa a niente di losco, tutti a dare la “colpa” al vicino che magari sta facendo qualche lavoretto in quell’orario.

    Il rumore però continua, sempre più forte, e allora in molti si affacciano alla finestra più vicina alla fonte, per capire di cosa si tratti. Sul lato dove ci sono gli ingressi dei garages.

    Aprendo la finestra, oltre a sentire un suono forte e metallico, vedono uscire del fumo dalla terrazzina della casa a fianco.

    E iniziano a chiamare la vicina a gran voce, pensando che possa essere andata a fuoco la caldaia, o a qualche corto circuito.

    Uno dei condomini allora decide di controllare, e si dirige a piedi nel vano garages per capire se da sotto si vede qualcosa.

    E, forse allarmati dalle grida precedenti, vede saltare dalla terrazzina due uomini, uno dei quali gli dà anche una spinta per farsi strada e scappare a tutta velocità (e con grande agilità) nel campo davanti.

    Il tutto mentre la proprietaria di casa sta rientrando da lavoro, ignara di tutto, e si vede i ladri scapparle davanti.

    In casa il classico scenario di furto, con tutto messo sotto sopra e, soprattutto, la cassaforte aperta con il flessibile (il motivo del rumore) e svaligiata.

    I ladri inoltre si sarebbero garantiti la fuga chiudendo a chiave la porta della camera con la cassaforte; così che, se fossero rientrati i proprietari, sarebbero comunque potuti fuggire dalla terrazza.

    Che, è bene precisare, è ad un’altezza di qualche metro da terra. Un salto che prevede un grande allenamento, agilità, e anche un po’ di rischio.

    Il bottino è ancora da quantificare, fra soldi e gioielli.

    “Sono molto arrabbiata – ci dice la proprietaria di casa il giorno dopo il furto – perché ci sentiamo abbandonati, come cittadini italiani e come abitanti di questo paese. Abbandonati dalle istituzioni che dovrebbero decidersi a fare qualcosa, a prendere provvedimenti reali, a mettere videosorveglianze, pattugliamenti e controlli a tappeto”.

    “Non è possibile continuare ad essere vittime di queste persone – riprende – che arrivano attrezzate e pronte a tutto per invadere i nostri spazi e deturpare le nostre cose”.

    “Finché poi non ci si deciderà a dare delle pene esemplari – prosegue ancora – continueremo a legittimare tutto”.

    “Come vicini e come quartiere siamo profondamente scossi – conclude –  La cosa che ci hanno rubato di più è la tranquillità di vivere in un piccolo paese come il nostro, senza la paura di ritrovarsi in casa sorprese come quella di ieri sera”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...