SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Nuove “fioriture” nel Chianti per celebrare la giornata nazionale degli alberi.
Per iniziativa del Comune di Greve in Chianti, gli assessorati all’ambiente e alla cultura, i giardini scolastici dei plessi dell’infanzia e della primaria di San Polo in Chianti si sono arricchiti di nuove piante, messe a dimora ieri insieme agli assessori Monica Toniazzi e Giacomo Amalfitano, il corpo insegnante, i bambini e le bambine e le loro famiglie.
Una festa di comunità che ha voluto celebrare l’importante ricorrenza dedicata alla funzione vitale che gli alberi esercitano per la salvaguardia e il futuro del pianeta.
“Un gesto semplice, quello di mettere a dimora un albero – ha dichiarato la vicesindaca e assessora all’ambiente e alla cultura Toniazzi – ma carico di significato che insegna a voler bene alla natura e dunque a noi stessi, trasmette il valore della biodiversità e il rispetto del patrimonio ambientale che ogni giorno ci accoglie, si racconta, si rivela, diventa casa, un luogo da preservare in cui cresciamo e che consegneremo alle nuove generazioni”.
L’iniziativa, inserita nel progetto comunale di piantumazione, fa parte di un più ampio quadro di interventi volti alla risistemazione degli ambienti scolastici interni ed esterni.
“Ogni nostra azione – spiega l’assessore Amalfitano – è determinata dalla necessità di favorire il benessere del tempo trascorso a scuola, interventi che spaziano dalla manutenzione ordinaria al graduale rinnovo degli arredi e alla riqualificazione dei giardini scolastici”.
“Abitare gli spazi esterni delle scuole attraverso il movimento, il gioco, le dinamiche relazionali – ha aggiunto – è fondamentale per i percorsi di crescita e autonomia dei più piccoli e delle più piccole. Che nella conoscenza, anche fisica, dell’ambiente circostante possono sperimentare esperienze concrete, fatte di spirito di osservazione e contatto con il mondo esterno”.
“Possono stimolare curiosità, senso di cura ed esplorare, da avventurieri e avventuriere, la bellezza della vita che si lascia scoprire al di fuori degli ambienti scolastici”.

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