spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Premio Terra di Semifonte. Tre associazioni virtuose premiate per il loro impegno civico

    Il riconoscimento conferito alle associazioni Auser Volontariato Insieme, Ci Incontriamo e Compagnia di Monsanto

    BARBERINO VAL D'ELSA – Nella terra di Semifonte sostenere le fragilità e agire per il bene della collettività attraverso l'integrazione, la cultura e la promozione turistica è una vocazione da premiare.

     

    Il Comune di Barberino Val d'Elsa ha fatto salire sul palcoscenico dell'impegno civico le associazioni Auser Volontariato Insieme Tavarnelle e Barberino, Ci Incontriamo e Compagnia di Monsanto.

     

    Sono le tre realtà che da anni operano a favore delle famiglie di Barberino e Tavarnelle selezionate e riconosciute nell'ambito del Premio Terra di Semifonte.

     

    Una festa di comunità, allestita nella sala del Consiglio comunale, ha accolto il presidente Paolo Pandolfi e i numerosi volontari Auser, il presidente Anna Stefani, Marta Degl'Innocenti e i ragazzi diversamente abili dell'associazione Ci Incontriamo e Paolo Lazzerini della Compagnia di Monsanto.

     

    “Alla terza edizione del premio riconosciamo il valore di alcuni cittadini virtuosi – dice il sindaco Giacomo Trentanovi – che con il loro lavoro assiduo e appassionato migliorano non solo la propria condizione ma quella della comunità, le attività e gli interventi di queste tre realtà sono azioni di cui beneficia tutto il territorio”.

     

    Con i suoi 265 soci di cui 40 volontari e venti anni di attività l'Associazione Auser continua a costruire opportunità aggregative e formative di alta qualità

     

    . “L'Auser è un motore sociale di grande vitalità, una risorsa preziosissima che mette insieme le persone, oltre a supportare le fasce deboli della popolazione – aggiunge il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli che ha consegnato la pergamena al presidente Pandolfi – tante e partecipate le iniziative messe in piedi dai volontari come le Vacanze per gli anziani, le visite guidate alla riscoperta di musei e siti archeologici, i Pomeriggi al Circolo e il Corso di alfabetizzazione digitale, organizzato nelle scuole grazie all’aiuto degli allievi dell’Istituto Comprensivo Don Milani”.

     

    Ci Incontriamo è stata premiata dall'assessore alle politiche sociali Giulia Casamonti che ha evidenziato “il ruolo dell'integrazione e la capacità da parte dell'associazione di ridurre il disagio della disabilità attraverso il gioco, il contatto con le persone nella vita quotidiana”.

     

    “Il Premio vuol essere un riconoscimento ai genitori – ha detto – ai volontari e agli operatori, una quindicina di giovani del territorio, che ogni giorno affrontano con slancio e professionalità una tematica così importante”.

     

    La Compagnia di Monsanto ha ricevuto il riconoscimento dal consigliere comunale e membro della commissione del premio Emanuele Sbaragli.

     

    “Il lavoro svolto negli anni dall’associazione – ha concluso il consigliere comunale – in ambito culturale, educativo, ambientale e di promozione territoriale ha portato al coinvolgimento dei giovani in attività teatrali mantenendo vive le tradizioni del vernacolo fiorentino”. ù

     

    Di successo le iniziative corali “La Gastronomarcia” e l’evento “Calici d’arte” che hanno permesso di accentuare le risorse paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio chiantigiano e valdelsano.

     

    All'iniziativa hanno preso parte anche gli assessori Cristina Pratesi, Giannino Pastori e Silvano Bandinelli di Barberino e il vicesindaco di Tavarnelle Davide Venturini, il presidente del consiglio comunale di Tavarnelle Alberto Marini e il luogotenente Giuseppe Cantarero.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...