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venerdì 29 Marzo 2024
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    Duccio Pistolesi: dall’Osteria di Passignano al Brasile. Rappresentando la Toscana

    Lo chef chiantigiano rappresenta la nostra regione alla Settimana della Cucina Regionale Italiana a San Paolo

    BADIA A PASSIGNANO (TAVARNELLE) – Un grande onore e una grande responsabilità per lo chef chiantigianno Duccio Pistolesi, chiamato a rappresentare la Toscana alla Settimana della Cucina Italiana Regionale a San Paolo, in Brasile (dal 22 al 28 ottobre).

     

    "Sono qua a rappresentare la Toscana – ci racconta Duccio dal Paese verde oro – per conto dell’Osteria di Passignano e del suo chef Nicola Damiani. presso il ristorante Picchi, una stella Michelin, a San Paolo".

     

     

    "San Paolo – ricorda Duccio – ospita più italiani di Milano e Roma… messe insieme. Antinori è protagonista con i suoi vini,  la Toscana con i suoi prodotti. E io, che rappresento in questa occasione l’Osteria e la brigata, con il menu caratteristico".

     

    Eccolo il menu di Duccio: Sformato di pecorino con  zucchini; Crema di ricota, funghi e spuma di patate alla nipitella;  Fagottino farcito al peposo su crema di fagioli all'uccelletto; Gnocco al sesamo nero affumicato, asparagi, polpo croccante  e calamari al limone candito; Petto di anatra arrosto, spinaci e cialde di pane toscano; Coda di rospo in pasta filo con verdure; Zuccotto alla fiorentina; Semifreddo ai cantucci con riduzione di vin santo e cacao.

     

     

    San Paolo viene considerata una delle principali capitali gastronomiche del mondo e, come spiegato da Duccio, la città più italiana fuori dall’Italia.

     

    Durante la Settimana della Cucina Regionale Italiana venti chef italiani, uno per ciascuna regione d'Italia, prenderanno per i sette giorni in "consegna" la cucina di venti ristoranti italiani di San Paolo.

     

    E in collaborazione con gli chef dei ristoranti che li ospiteranno, prepareranno ricette tradizionali e saranno i protagonisti di questo scambio culturale e gastronomico.

     

     

    "Il Brasile – dice ancora Duccio in conclusione – è una terra creata dall'’immigrazione italiana, in maggioranza dal Triveneto. Ma ci sono anche diversi toscani, in particolare della zona di Lucca: questa è un'occasione per far conoscere al resto della popolazione i nostri prodotti e tradizioni".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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