GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Il giorno dopo il furto con scasso ai danni della scuola primaria “Guglielmo Marconi” dell’Istituto Comprensivo Statale “Antonino Caponnetto”, di via Liliano e Meoli, a Grassina, la dirigente scolastica Maria Luisa Rainaldi rende noto alle famiglie ed alla comunità intera quanto sia necessario proteggere adeguatamente gli ambienti scolastici.
“Purtroppo – dice Rainaldi – i furti nelle scuole sono diventati una realtà con la quale dobbiamo fare i conti, per tanti motivi. L’anno scorso non so nemmeno io quante “visite” abbiamo avuto, pensavo che quest’anno togliendo le macchine erogatrici di merendine avessimo risolto”.
“In parte – riprende Rainaldi – la crescita della dotazione informatica fa sicuramente gola ai malintenzionati, però francamente sottrarre materiale didattico alle scuole è come sparare sulla croce rossa”.
“Si tratta – rimarca la dirigente scolastica – di attrezzatura che per noi è diventata cruciale per una didattica innovativa, tra l’altro quella portata via l’avevamo reperita con i punti della coop. A questo si aggiungono i danni riportati dalla struttura per l’intrusione”.
“Mi auguro – conclude Rainaldi – che gli autori abbiano un rigurgito di presa di coscienza. Purtroppo le misure di prevenzione e di allarme sono diventate insufficienti e secondo me vanno ripensate. Sono consapevole che questo comporti un aggravio di spesa per l’Ente Locale e quindi dei contribuenti, mi spiace, per questo dico che è come sparare sulla Croce Rossa”.
Nella notte tra domenica e lunedì 13 gennaio la scuola, lo ricordiamo, ha subito l’intrusione dei ladri che hanno reciso la rete del giardino antistante, entrando poi attraverso una finestra nell’edificio e portando via del materiale didattico.
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