SAN CASCIANO – La notizia l'abbiamo data nei giorni scorsi: multato un mezzo della Misericordia di San Casciano che era andato a prendere al lavoro una donna che da anni lavora nella biblioteca comunale di San Casciano.
Mezzo che si era sistemato in via Lucardesi per agevolarla nell'uscita. Multato dalla polizia locale di San Casciano.
# Multata auto che accompagnava disabile al lavoro: la pagherà il sindaco
Sul tema si esprime il capogruppo di opposizione del gruppo San Casciano Civica, Luigi Venzi: "Piena solidarietà a una donna – espordisce – che da tanti anni dona il suo prezioso contributo, lavorando nella biblioteca. Solidarietà anche al personale dei mezzi di soccorso per l’indispensabile opera che svolge. Ma solidarietà anche alla polizia municipale per il lavoro che compie quotidianamente nel nostro territorio e che a volte, proprio perché chiamata ad intervenire dagli stessi cittadini, non può che ottemperare al proprio dovere".
"Ci dispiace però – evidenzia – che il sindaco, parlando di buonsenso, abbia screditato il lavoro del personale della polizia municipale del suo comune, perché ciò si ripercuote in una delegittimazione agli occhi dei cittadini che infatti, sui social, hanno dato il via ad una serie di insulti e prese in giro nei confronti dei vigili".
"Quindi sindaco – esorta Venzi – il buonsenso che lei chiede sta anche in questo e dovrebbe essere applicato nel risolvere a monte i problemi, non in un atto di buonismo che tanto non risolve nulla! La biblioteca è stata appena ristrutturata, per di più la dipendente in questione ci lavora da tanti anni, allora ci chiediamo perché l’ingresso riservato ai disabili non è stato previsto nella parte di “Via della Cultura” dove la rampa, da poco costruita, ha una pendenza tale da non consentire l’ingresso alle persone disabili (in verità, nemmeno una persona con il passeggino può riuscire ad entrare da quella parte, dato che aprendo le porte l’accesso risulta impossibile)".
"Purtroppo – dice ancora Venzi – l’unico accesso per i disabili alla biblioteca è previsto proprio da via Lucardesi dove i marciapiedi non consentono un passaggio semplice con una carrozzina, dove non vi può essere uno stallo per il parcheggio e dove un mezzo che trasporta un disabile non può sostare se non sopra il marciapiede".
"Crediamo che il buonsenso da ricercare sia proprio questo – conclude – abbattere le barriere architettoniche e consentire tranquillamente ad un disabile di raggiungere il proprio posto di lavoro senza dover commettere alcuna infrazione al Codice della Strada e soprattutto senza dover esentare la polizia municipale dal compiere il proprio dovere. Questo è il buonsenso che vorremmo. Il buonismo non porta da nessuna parte, i problemi bisogna risolverli alla fonte!".
di REDAZIONE
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